Un neonato di venti giorni è arrivato morto all’ospedale Tor Vergata di Roma. I fatti sono accaduti all’alba di oggi: ad allertare i soccorsi è stata la madre del piccolo, che ha prima chiamato il 112 per poi rivolgersi ad una pattuglia di carabinieri che si trovava in quel momento in strada. Nonostante la corsa disperata al nosocomio su un’ambulanza scortata dai militari, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
I carabinieri stanno indagando su cosa è accaduto. Secondo le prime informazioni, le ferite che hanno portato il neonato alla morte, trovate nella zona pubica, coinciderebbero con quelle di una circoncisione fatta in casa.
La madre, una donna di origini nigeriane, sarà ascoltata dagli investigatori insieme agli altri familiari e a chi eventualmente ha praticato la circoncisione, per capire cos’è accaduto. Sul corpo del piccolo è stata disposta l’autopsia, in modo da chiarire le cause del decesso.
Il dolore per una così triste scomparsa è si può solo immaginare…Bisogna essere grati al Gip che è stato attento e diligente a differenza del collega che ha nominato i periti che sono indagati per la falsa perizia e possibile complicità in un misfatto così grave. Qualora tale falsa perizia fosse accertata anche il giudice che ha nominato i periti dovrebbe rispondere dela sua responsabilità per incapacità e si spera non anche altro. Tutti conoscono la rete di relazioni e protezione reciproche che soffocano le professioni e l’onestà anche di chi ha in cura le nostre vite