Blackout, i sindaci denunciano Enel ed E distribuzione - Live Sicilia

Blackout, i sindaci denunciano Enel ed E distribuzione

I primi cittadini di Gravina, Belpasso e Misterbianco sul piede di guerra

CATANIA – Una crisi troppo grossa per non volere individuare i possibili responsabili. I ripetuti blackout che hanno lasciato l’area metropolitana senza luce, compattano il fronte dei sindaci. Che sono pronti a chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria. “Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di Enel e di E distribuzione”, è l’annuncio via social del sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso.

“Emergenza apocalittica”

L’obiettivo è “conoscere le cause e le eventuali responsabilità di questa apocalittica emergenza che continua a interessare il nostro territorio, chiedendo anche il pagamento di tutti i danni subiti dalle amministrazioni locali e dai singoli cittadini, attività economiche comprese”.

Moratoria bollette

Continua Giammusso: “Mi farò parte diligente con Anci Sicilia, organismo di cui sono vicepresidente regionale, per chiedere con lo stato di emergenza al governo nazionale e regionale la moratoria relativa alle bollette di luglio per i territori colpiti e per verificare gli investimenti fatti, e quelli programmati, per la manutenzione e lo sviluppo della rete elettrica nel nostro territorio”, fa sapere.

Nel frattempo l’emergenza non può ancora dirsi conclusa: “Attendiamo comunque , e continuiamo a sollecitare, la riparazione dei guasti ancora presenti e il ripristino nel più breve tempo della fornitura elettrica, che tra gli altri danni sta comportando gravi ripercussioni anche sulle forniture idriche”.

Misterbianco, la denuncia di Corsaro

“È purtroppo doloroso constatare la totale inadeguatezza da parte della società nazionale E-distribuzione, soggetto gestore della rete elettrica, direttamente responsabile di quanto sta accadendo in questi giorni”, ha detto senza mezzi termini il primo cittadino della Città di Misterbianco, Marco Corsaro. “Ho appena presentato formale denuncia nei confronti di E-distribuzione ai carabinieri, per reiterata interruzione di un vitale pubblico servizio”, ha fatto sapere inoltre. 

Marco Corsaro non nasconde l’indignazione per quanto avvenuto. “Lasciare dei cittadini senza corrente elettrica anche per 60 ore, con temperature al di sopra dei 45 gradi, significa mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza di ciascuno – ha detto – Purtroppo, le risposte, da parte di chi fornisce l’energia elettrica e chi gestisce le infrastrutture di trasmissione, sono poche e confuse».

Rabbia a Belpasso

Carlo Caputo, primo cittadino di Belpasso, non trattiene la rabbia per le 120 ore di blackout – così ha dichiarato – che hanno riguardato intere aree del comune etneo. “È il caso di un agglomerato del Villaggio delle Ginestre e Piano Lisi dove i cittadini lamentano un distacco che perdura da cinque giorni. Una situazione questa che oltre ai gravi disagi sta facendo montare anche una legittima protesta. Cosa rispondere ai miei concittadini? I rinvii di Enel da ore sono diventati giorni. Noi sindaci – ecco la chiosa corriamo il rischio del linciaggio!”.


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