Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Da secoli i piemontesi vengono a fare ricchi bottini in Sicilia.
Questi galantuomini sono solo gli ultimi in ordine cronologico.
Vergogna senza fine e certamente con punizione non commisurata alla ignobilità del fatto.
Pompa magna con la presenza di Crocetta e Lumia.
Complimenti per la scelta.
Tranquilli, siete in cima ai pensieri di Luigi Di Maio che risolverà dopo il TAV, il Ponte di Genova, il Reddito di Cittadinanza, la Quota 100 pensionistica, le pensioni di cittadinanza, la Via della seta con la Cina anche il vostro problema occupazionale. Dovete solo pazientare perchè lui è solo e non può risolvere contemporaneamente tutti i problemi dell’Italia….
I cosiddetti “lavoratori” da 7 anni godono di circa 800 euro al mese per stare a casa comodamente sul divano. Certo ogni tanto manifestano per interrompere la noia di non fare niente. La loro vera ansia è quella di dover tornare a lavorare sul serio e questo avverrebbe qualora lo stabilimento finisse nelle mani di gente motivata come quegli impenditori cinesi che hanno già mostrato interesse senza avere richiesto soldi pubblici.. Se arrivano gli asiatici si dovrà lavorare davvero e poi come la mettiamo con i “lavoratori” fermi da 7 anni? Cambierebbero il loro “status” di stipendiati a casa? Voglia di lavoro saltami addosso…..
E’ tutto molto triste. Ma nel 2009 Qualcuno se lo sarà chiesto perché la FIAT abbandonava il sito al suo destino. Nessuno ha voluto capire che i tempi cambiavano e non si potevano continuare a garantire determinate situazioni. La truffa è l’ennesima ostentazione di un potere distruttivo che vive e vegeta nella nostra società. Però nessuno è così cretino da non “pensare che dopo 10 anni se la fabbrica non riparte c’è del losco”….Forse adesso che si è veramente toccato il fondo si può ripartire. E’ la speranza dei lavoratori siciliani, E’ la speranza dei cittadini siciliani. Ci vuole gente onesta e competente oltre ai finanziamenti che non devono essere oggetto di furto.
Il mercato dell’auto elettrica davvero sta esplodendo. Se non si riparte ora non si riparte più.
Potranno percepire tranquillamente anche il Reddito di Cittadinanza, a loro spetta di diritto.