Bomba a mano e croce: intimidazione a un hotel dell'Agrigentino

Bomba a mano e croce: intimidazione a un hotel dell’Agrigentino

A metà dello scorso febbraio venne fatta trovare la carcassa di una gallina con la testa mozzata
LA MINACCIA
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PALMA DI MONTECHIARO (AG) – Una bomba a mano, attaccata con del filo metallico al cancello di ingresso, un cartello con la scritta ” boom” e una croce fatti con vernice rossa. Non si fermano le intimidazioni all’hotel-residence che si trova fra le campagne di Agrigento e Palma di Montechiaro. A ritrovare il messaggio è stato il proprietario, un imprenditore trentenne che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Sono intervenuti anche gli artificieri.

L’intimidazione

Non è chiaro a chi sia stata rivolta l’intimidazione, se all’imprenditore titolare della struttura ricettiva o agli organizzatori dell’evento di Capodanno. Quest’ultima ipotesi sembrerebbe essere quella privilegiata dalle forze dell’ordine.

Le minacce precedenti

A metà dello scorso febbraio venne fatta trovare la carcassa di una gallina con la testa mozzata. A fine luglio 2021, era stata rinvennuta una testa di pecora con un proiettile conficcato al centro della fronte. Dei colpi di pistoal, infine, venneroi esplosi contro il prospetto esterno e alcune stanze dello stesso immobile.


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