Boscaglia si dimette |Ma Morace lo conferma - Live Sicilia

Boscaglia si dimette |Ma Morace lo conferma

Dopo una riflessione durata tutta la notte di domenica, l'allenatore granata lunedì pomeriggio ha rimesso il proprio mandato nelle mani del presidente (nella foto). Il sodalizio proseguirà con l'obiettivo di centrare la promozione in cadetteria già il prossimo anno.

Ieri pomeriggio il matrimonio tra il Trapani e Roberto Boscaglia ha rischiato di concludersi con largo anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto del tecnico gelese, prevista per giugno 2016. L’allenatore granata, infatti, dopo una riflessione durata tutta la notte di domenica, lunedì mattina ha chiesto ed ottenuto un incontro per comunicare la propria decisione ai vertici del club. Qualche ora dopo Boscaglia ha visto il presidente Vittorio Morace e il dg Domenico Lipari e ha comunicato loro l’intenzione di rimettere il proprio mandato nelle mani della società. Il patron ha prontamente respinto le dimissioni, chiedendo al tecnico di iniziare a programmare il prossimo campionato che dovrà essere quello del riscatto.

Come annunciato dal presidente, infatti, l’obiettivo del Trapani per la nuova stagione sarà quello di conquistare la promozione in serie B, con una campagna di rafforzamento basata su acquisti mirati. Si proverà, inoltre, a trattenere i principali protagonisti di questa stagione, Caccetta, Barraco e Gambino in primis, per i quali comunque le richieste non mancano. Il primo nelle scorse settimane è stato adocchiato dal Chievo, mentre su Barraco e Gambino ci sarebbero alcuni club della serie cadetta.

Al termine dell’incontro, la triade granata ha deciso di prendersi qualche giorno di pausa per smaltire le tossine di una stagione lunga e faticosa, dandosi appuntamento per il fine settimana. A quel punto si comincerà a progettare nei minimi dettagli il prossimo campionato, che vedrà il Trapani nuovamente impegnato nel torneo di Prima Divisione. L’ipotesi ripescaggio, d’altronde, non viene presa in seria considerazione dal club granata. L’inchiesta calcio scommesse riguarda, tra le altre società, anche Bari e Lecce, che rischiano la retrocessione in Lega Pro. A quel punto la Figc potrebbe decidere o di ridurre il campionato cadetto a 20 squadre oppure di ripescare due formazioni: questa seconda ipotesi potrebbe favorire i club retrocessi sul campo, Vicenza e Nocerina in primis.


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