BROLO (MESSINA) – L’Elettrosud Volley Brolo disputa una gara sottotono e cede l’intera posta ai giovani del Club Italia. I timori della vigilia si sono dimostrati fondati, infatti i siciliani sono scesi in campo senza la necessaria concentrazione per fronteggiare i prestanti avversari che con un gioco preciso hanno svolto alla perfezione il compito da loro assegnato dal mister Michele Totire. Il 1° set è senza storia con il Club Italia che fin dalle prime fasi di gioco distanzia gli avversari grazie anche ad una serie imperdonabile di errori in attacco dei brolesi. Il 2° set è più equilibrato, purtroppo non per la migliore qualità del gioco del Volley Brolo ma perché anche il Club Italia comincia a sbagliare sia in attacco che al servizio. Il set si chiude sul 23/25. La gara si conclude al 3° set rapidamente sul 17/25 con la formazione della Federazione che migliora le percentuali in attacco e con i brolesi assenti dal campo di gioco. Tra le fila del Club Italia buone le prove del regista Pistolesi che con la sua distribuzione di gioco non ha dato punti di riferimento alla difesa avversaria, dell’opposto Argenta in grado di mettere giù palle pesanti e dello schiacciatore Della Volpe che ha dimostrato di essere già in possesso di colpi di pregevole fattura. Nel Volley Brolo l’unico che si salva è il capitano Riccardo Garofalo che con i suoi 14 punti è il top-scorer della gara insieme ad Andrea Argenta.
La principale conseguenza di questo momento negativo dell’Elettrosud riguarda le dimissioni di coach Giuseppe Romeo, il quale ha dato l’addio a Brolo con una nota piena di rammarico e delusione per la gestione da parte, probabilmente, della società: “I panni sporchi si lavano in famiglia, ecco perché non mi sembra opportuno scendere nei dettagli di ciò che nell’ultima settimana mi ha spinto a maturare la decisione di rassegnare le dimissioni da allenatore del Volley Brolo. A questo punto mi sembra giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità ed io non posso certo fuggire da queste, ragion per cui lascio la panchina. Non è un problema di sconfitte o di prestazioni altalenanti. Si può essere inferiori agli avversari, si possono commettere errori su errori su cui lavorare, ma per quello che mi riguarda non si può prescindere da alcune doti “umane”, individuali e di squadra, prima ancora che sportive. Dopo oltre un mese di lavoro questo è il più grande fallimento per me in questa avventura. Avrei potuto attendere tempi migliori, aggrappandomi a mille attenuanti o ad una classifica con un buon margine di sicurezza o alla legittima convinzione che alcuni avversari possano essere oggettivamente inferiori, ma navigare nella mediocrità è qualcosa che m’impedisce di andare in palestra di buon umore. Lascio la possibilità ad altri, più o meno sponsorizzati, di ottenere risultati, umani e sportivi, che io non sono stato evidentemente in grado di raggiungere. Ringrazio la società per la possibilità che mi ha dato, rinnovando ai dirigenti tutti la mia ammirazione per aver saputo far sopravvivere una realtà così importante, pur tra mille difficoltà”.
ELETTROSUD VOLLEY BROLO – CLUB ITALIA 0/3 (16-25, 23-25, 17-25)
Elettrosud Volley Brolo: Colloca 1, Azzarà, Scaffidi, Mirenda (L), Garofalo 14, Di Fino8, Di Luca, Geraldi 7, Calabrò 7, Vitanza 1, Ruggeri (L), Bonina 3. All. Giuseppe Romeo.
Club Italia: Zoppellari, Zonca, Raffaelli 11, Pistolesi 1, Esposito 4, Della Volpe 11, Argenta 14, Biglino 7, Battista (L), Gaia, Di Martino, Di Coste, Russo. All. Michele Totire.