Cagliari-Palermo, Corini: "Ci siamo meritati questa finale, daremo il meglio per vincerla" - Live Sicilia

Cagliari-Palermo, Corini: “Ci siamo meritati questa finale, daremo il meglio per vincerla”

Le dichiarazioni dell'allenatore rosanero al termine del match contro gli uomini di Ranieri
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Sconfitta per certi versi indolore quella del Palermo che cade alla Unipol Domus di Cagliari ma rimane artefice del proprio destino in chiave play-off. La compagine rosanero infatti è attualmente ottava e in caso di vittoria nell’ultima gara contro il Brescia accederebbe agli spareggi promozione.

Il tecnico dei rosa Eugenio Corini è intervenuto in mixed zone al termine del match per commentare la prestazione dei suoi contro gli uomini di Ranieri e la prossima, determinante sfida contro una squadra rimasta nel cuore dell’allenatore di Bagnolo Mella.

“La prestazione è stata in linea con il percorso di crescita della squadra – ha esordito Corini – abbiamo giocato in uno stadio ostico contro una squadra con valori importanti con personalità e identità. C’è rammarico perché in certe situazioni potevamo portare il match dalla nostra parte, non siamo stati però abbastanza capaci e bravi nel farlo. Sicuramente l’espulsione ci ha penalizzato e su questo ho un piccolo dubbio, secondo me Marconi è vero che fa fallo ma probabilmente c’era un fallo precedente di Lapadula. In parità numerica non so come sarebbe finita ma il paradosso è che anche con un pareggio dovevamo comunque vincere l’ultima partita quindi la sostanza non cambia. Ci diamo guadagnati la possibilità di giocarci una finale su un obiettivo che sognavamo, non era nelle previsioni quindi ora dobbiamo fare una grande settimana e daremo il meglio per cercare di vincerla”.

PERCORSO, BUTTARO E BRESCIA

“Dopo Pisa ho detto che studiavamo per diventare grandi – prosegue il tecnico – manca ancora un pezzo ma la squadra ha acquisito identità, forza, qualità e personalità. Dobbiamo migliorare su certi aspetti ma tutte le squadre di questo campionato sono di qualità, si giocano la salvezza squadre che volevano obiettivi differenti e questo certifica che in questo campionati ci siamo saputi stare dentro bene. Oggi siamo ottavi alla trentasettesima giornata e vogliamo rimanerci anche dopo la trentottesima”.

L’allenatore del Palermo si è soffermato anche su Buttaro, protagonista nelle ultime settimane di prestazioni che gli hanno aperto le porte della titolarità: “Buttaro l’anno scorso ha fatto vedere di avere dei valori ma quest’anno ha avuto un problema fisico che lo ha limitato tanto. E’ cresciuto sul piano tecnico e atletico, con Mateju ammonito non volevo rischiare e sapendo che potendo farlo giocare anche più basso ho forzato la partita per andare a pareggiarla. Buttaro ha valori importanti, è un patrimonio del Palermo e sta crescendo molto”.

“Sono sicuro che la nostra gente riempirà il Barbera – conclude il tecnico – questa finale l’hanno meritata anche chi ci ha sostenuto venendo durante tutto l’anno e chi ci ha appoggiato anche da fuori. Mi auguro che lo stadio sia pieno e che spinga i nostri ragazzi a spingere questa finale. Avrei preferito affrontare una squadra diversa dal Brescia ma sono un professionista, ci giocheremo la partita per vincere contro un squadra a cui sicuramente sono legato ma prima viene il Palermo con la voglia di raggiungere un obiettivo per noi straordinario”.


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