Messina Denaro, maggio 2022: i giorni di grande fibrillazione

Messina Denaro, maggio 2022: i giorni di grande fibrillazione

Le indagini sulla presenza della sorella Rosalia nella casa di campagna

PALERMO – In quei giorni di maggio dell’anno scorso Rosalia Messina Denaro era turbata. Si trattenne a lungo davanti alla casa di campagna in contrada Strasatto-Paratore.

Rosalia messina denaro
Rosalia Messina Denaro davanti alla casa di campagna

Gli investigatori parlano di comportamenti anomali. Di solito i suoi passaggi in campagna duravano 5, 10 minuti al massimo. Il 18 maggio vi rimase più di due ore. Seduta sui gradini o spalle al muro, dopo avere chiuso la porta di ingresso. Era pensierosa.

Perché? I motivi potrebbero essere due. Nel novembre precedente Messina Denaro aveva fornito le indicazioni per scovare telecamere e microspie. Parlava di “cassette di rilancio di segnali, che fanno arrivare il segnale a centinaia di km”. In effetti lungo la vecchia linea ferrata erano state piazzate tre telecamere. Meglio stare alla larga.

Ecco cosa scriveva alla sorella Rosalia nel novembre 2021: “Quando si tratta di telecamere ci deve essere nella cassetta necessariamente un buco, il buco è nella direzione dove vogliono guardare. Senza buco non può mai essere telecamera ci sono tante cassette senza buco, che loro montano nei pressi delle case dove montano microspie e telecamere. Queste cassette si chiamano “cassette di rilancio segnale”, cioè, le telecamere e le microspie che loro montano nelle case non hanno la forza di mandare il segnale sin dove sono loro. Allora ci vogliono queste cassette di rilancio che captano il segnale dalle vicine microspie e telecamere e lo rilanciano fin dove sono loro, queste cassette di rilancio fanno arrivare il segnale a centinaia di km. Cioè senza queste cassette di rilancio loro non riceverebbero nessun sengale sia dalle microspie sia dalle telecamere. Se sono cassette di rilancio segnale perchè montarli proprio ora e non prima dato che le microspie da te ci sono da sempre? Questo non lo so, posso pensare che da poco hanno montato da te cose più sofisticate ed hanno bisogno di queste cassette di rilancio proprio vicine la casa, perchè in generale mettono a circa 100 metri da dove montano le loro cose. Se invece sono telecamere devono avere per forza un buco, senza buco non possono essere telecamere. Il buco è rotondo oppure rettangolare, ultimamente montano queste con il buco rettangolare, pensano che hanno più visuale”.

L’ingresso della casa di campagna dei Messina Denaro

Il 24 maggio, pochi giorni dopo l’anomalo comportamento di Rosalia, il fratello le scriveva: “purtroppo è andato tutto a scatafascio”, e ancora “la ferrovia non è praticabile, è piena…”. Si riferiva alle telecamere scoperte lungo una vecchia strada che costeggia la casa di campagna.

La fibrillazione è legato solo a questo? Forse c’è stato un peggioramento delle condizioni di salute di Messina Denaro. Nel pizzino che conteneva il diario clinico si fa riferimento a qualcosa accaduta il 18 maggio. Qualcosa che mise a dura prova la rete riservata del latitante. Una concomitanza di date che non può essere casuale.

Come venivano trasmessi i pizzini? Il latitante deve avere escogitato un sistema per non dare nell’occhio. Forse venivano consegnati in aperta campagna, lontano dalle telecamere. Qualcuno in passato aveva parlato, senza sapere di essere intercettato, che la “carrozza” era pronta. Chi sono i messaggeri e come riuscivano a mettersi in contatto con Rosalia? Di nomi in codice i magistrati della Direzione distrettuale


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI