PALERMO– Il commissariato di Cefalù, a seguito di una segnalazione, ha scoperto a Campofelice di Roccella una casa di riposo per anziani, alcuni dei quali disabili, priva di autorizzazione. Dopo gli accertamenti e i servizi di osservazione, anche con un drone, è scattato il blitz nell’immobile di appena 120 metri quadrati, dotato di due soli piccoli bagni, uno dei quali adibito anche a lavanderia. Le quattro stanze comunicanti avevano fino a tre letti per locale e ospitavano nove anziani e tre cani di piccola taglia, liberi di scorrazzare nell’appartamento e in cucina.
Alcuni anziani sono stati riaffidati alle cure dei familiari, altre, in assenza di prossimi congiunti in grado di accoglierli, sono stati presi in consegna dai Comuni di residenza. Per due dei nove anziani è stato necessario l’intervento dei servizi sociali. Alla sessantaquattrenne responsabile della casa di riposo abusiva sono state contestati l’esercizio di un’attività ricettiva priva delle prescritte autorizzazioni, la violazione della normativa vigente in materia igienico-sanitaria e la mancata comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza delle persone alloggiate. Per ogni anziano era corrisposta una retta mensile fra 700 e 900 euro, per un ammontare medio di circa 7 mila euro mensili in nero. (ANSA).