PALERMO – “Superare le primarie con la proposta alla coalizione di un candidato che possa rappresentare al meglio i democratici e i suoi alleati”. Su questa posizione, oggi, il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, ha trovato la unanime convergenza del gruppo dirigente di Agrigento. Alla riunione erano presenti il segretario provinciale Peppe Zambito, il presidente del Pd siciliano, Marco Zambuto, Nelli Scilabra, Epifanio Bellini oltre ai parlamentari regionali e nazionali agrigentini.
“Il Pd siciliano – afferma una nota – di concerto con la direzione nazionale, si è impegnato a lavorare per tenere unita la coalizione che ha intrapreso un percorso politico con i democratici di Agrigento ed è anche disposto a mettere in campo una proposta autorevole per superare la complessa e confusa situazione da cui il Pd vuole immediatamente uscire”.
In merito alla lettera che Alessi ha inviato al presidente del consiglio Renzi, il segretario regionale del Pd risponde così: “Non mi pare di aver posto, ieri, il tema del ‘per chi abbia votato Alessi nel recente o più remoto passato’, né messo in discussione la correttezza formale delle primarie. Non mi occupo di alberi genealogici elettorali, né faccio l’azzeccagarbugli. Ho messo in discussione la capacità di rappresentare una coalizione in cui c’è anche il Pd. Ho posto quindi, da segretario regionale, un problema politico di grande rilevanza”.
Secondo quanto apprende l’ANSA sarebbe il deputato Angelo Capodicasa il nome autorevole che il Pd potrebbe proporre alla coalizione di centrosinistra come candidato a sindaco di Agrigento per superare l’impasse delle primarie. I democratici hanno scaricato il vincitore ai gazebo, l’imprenditore Silvio Alessi poiché “non rappresenta il centrosinistra” ma intendono proseguire con la stessa coalizione. Capodicasa, agrigentino, è uno dei big del Pd siciliano, da decenni in prima linea prima col Pci e poi con Pds e Ds fino all’approdo nel Pd. E’ stato il primo presidente della Regione siciliana di sinistra.