PALERMO- Anais lotta contro la vita e la morte, grazie alla caparbietà sensibile di chi l’ha salvata e agli sforzi dei medici veterinari. Ma perché a Palermo, con tutti i problemi che abbiamo, dovremmo occuparci di un cane abbandonato – secondo il racconto di chi è intervenuto -, anzi di una canuzza?, ecco l’obiezione cinica e immediata. Perché chi sa amare non distingue mai e perché gli animali hanno un cuore puro, bellissimo, che noi abbiamo dimenticato.
Muove a pena e tenerezza Anais, così è stata chiamata, nella foto che Salvatore Libero Barone, ha pubblicato su facebook, con annesso commento: “Buttata dentro uno scatolo in fin di vita, non si muove, e che hanno, bontà loro, coperta con un cartone della pizza perché al momento a Palermo diluvia…”. L’hanno rintracciata a Borgo Nuovo, dopo la segnalazione di una ragazza, ieri pomeriggio.
Salvatore e Marzia Lombardo, animalisti, sono partiti di corsa. Appena in tempo. E hanno trovato una cucciola sotto la pioggia, che tremava, ricoperta di vermi. “E’ in condizioni gravissime – spiega Marzia – al momento si trova in clinica, affidata a bravissimi veterinari. Speriamo e preghiamo”. Speriamo nel miracolo. Preghiamo che il cuore pulito e innocente di un cane, o di un gatto, redima noi tutti, un giorno, dalla crudeltà e dall’indifferenza.
Aggiornamento: le condizioni restano gravi ma migliorano, c’è un filo di speranza in più.