Canicattì, il sindacato: agente aggredito al Pronto soccorso

Canicattì, il sindacato MP: agente aggredito al Pronto soccorso

Gli esponenti dell'organizzazione sindacale chiedono massimo rigore
LA NOTA
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CANICATTÌ (AGRIGENTO) – “Un atto che conferma un trend di aggressioni nei confronti dei tutori dell’ordine in tutta Italia”. Così Antonino Alletto, segretario generale MP, commenta l’episodio avvenuto al pronto soccorso di Canicattì.

Un uomo di 35 anni è stato arrestato dopo aver aggredito verbalmente alcune persone nel pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì. L’uomo avrebbe pure sputato ai poliziotti intervenuti e avrebbe tentato di colpirli. Dopo che gli agenti lo hanno fermato e messo nella volante ha tentato di colpirli con testate ed è stato neutralizzato con lo spray al peperoncino.

Le origini della violenza

“Gli ospedali – prosegue Alletto – devono avere le forze di Polizia strutturati al suo interno,ma a questo occorre aggiungere una presenza maggiore di personale ospedaliero ai pronto soccorso, in modo tale da non creare quelle lunghe attese nei confronti dei cittadini prima di essere visitati, motivo, quasi sempre, all’origine di disordine, per il quale, taluni, con indole aggressiva e priva del senso civico manifestano la loro attitudine alla pura violenza contro cose e persone, comprese le forze di Polizia”.

“Ci auguriamo – conclude – che per questo tipo di reato venga applicato il massimo del rigore, in mood tale che i nostri sforzi e le nostre ferite non siano vane”.

La spavalderia dei malavitosi

Dal canto suo, Alfonso Imbrò, segretario generale provinciale MP esprime preoccupazione “per la spavalderia e aggressività che alcuni malavitosi mettono in atto alla vista degli operatori di Polizia nella nostra città, incuranti delle conseguenze legali che dai loro comportamenti criminale può originare, mostrando quel fastidioso e inaccettabile senso di impunità”.

“Ribadiremo al nostro Questore, particolarmente sensibile all’ordine e alla sicurezza pubblica del nostro territorio e all’incolumità del personale preposto al controllo del territorio,  di farsi porta voce autorevole per un concreto potenziamento del personale nella Provincia di Agrigento, in  modo tale da potenziare i cinque Commissariati della Polizia di Stato, in particolare in quei presidi che tra pensionamenti e trasferimenti avvenuti nel tempo risultano depotenziati, al punto tale da non poster assicurare la presenza costante delle nostre volanti. Ai nostri colleghi auguriamo immediata e rapida guarigione”.

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