PALERMO – Martellante, inarrestabile, impressionante. Vincente. Dopo una serie di sette successi consecutivi, nella sfida più importante Benny Cannata getta il cuore oltre l’ostacolo e va a conquistare in maniera perentoria il titolo italiano dei pesi medio massimi. Il “Destroyer” non lascia scampo allo sfidante fiorentino David Rettori. Successo per k.o. già al primo minuto del secondo round, davanti al pubblico palermitano in visibilio per il beniamino di casa. L’equilibrio si spezza già dopo 15 secondi dal primo gong: Cannata assesta un paio di ganci all’avversario, uno dei quali alla tempia mette in difficoltà il toscano, definito dai suoi sostenitori l’”Ingestibile”, che prova a replicare dovendo comunque fare i conti con l’ottima difesa del pugile della palestra Suprema.
Pochi istanti per studiare le contromosse e il siciliano torna a far male: Rettori è costretto all’angolo e a una difesa affannosa per giungere al termine del parziale in evidente difficoltà. Tempo di ragionare coi secondi e si riparte. Cannata morde, picchia duro e fa male e 60 secondi dopo l’inizio della ripresa va a chiudere un confronto senza storia. Rettori viene “contato” sino a 10, il pubblico impazzisce di gioia e il “Destroyer” scoppia in lacrime. Successo meritato, riconosciuto senza fronzoli anche dall’”Ingestibile”. Cannata entra nella storia: un titolo inseguito a lungo adesso è suo.