CATANIA – L’emergenza infinita. Le periferie della città sono nuovamente sommerse dai rifiuti: il sistema sembra infatti essersi nuovamente inceppato. In tantissime zone, non si è fatto in tempo a rimuovere la spazzatura accumulata nei giorni scorsi e, la nuova chiusura della discarica, potrebbe rendere le operazioni di pulizia ancora più lente.
Cannizzaro: ingresso sbarrato
Tra le vie dove i rifiuti giacciono ancora da giorni c’è la via Palermo. In particolare di fronte l’ingresso carrabile dell’istituto Cannizzaro, la cui preside lancia l’allarme. “La spazzatura si accumula da più di una settimana – tuona la dirigente, Giuseppina Montella. L’immondizia ha invaso quasi tutta la carreggiata ed è diventata un grandissimo problema”.
Sicurezza e igiene
Due le questioni, secondo la preside: di sicurezza e igienico – sanitaria. “Da una parte l’incollumità della strada, priva di marciapiede. L’immondizia ha totalmente ricoperto la carreggiata e per acceder in istituto si deve fare una manovra pazzesca. Dall’altro lato c’è un evidente problema sanitario. L’atro aspetto è quello sanitario: è evidente che l’immondizia per tanti giorni con questo caldo, crea problemi igienico sanitari”. Topi, liquami, cattivi odori.
L’allarme
Si tratta dell’ingresso di una scuola – tuona la preside – di un passo carrabile. Dovesse arrivare un’ambulanza dovrebbe sormontare l’immondizia. Sono tanti problemi rispetto a un’istituzione frequentata da più di 1.500 persone. Non so che intenzioni abbiano. Tra poco servirà l’esercito”.