PALERMO – Il livello di allerta è stato già innalzato venerdì dall’Anas: occhio alla viabilità sull’autostrada Palermo-Catania, interessata dai cantieri nella zona più vicina al capoluogo. È il terzo week-end da bollino rosso sulla A19, autostrada finita al centro delle polemiche in occasione del ponte del 2 giugno con lunghe code e automobilisti intrappolati per ore.
Autostrada Palermo-Catania, la situazione
Già in queste prime ore di sabato si registrano code e rallentamenti nel tratto compreso fra Bagheria e Casteldaccia, in direzione Catania. “Il traffico è in intensificazione e la circolazione è in costante aumento”, diceva Anas in mattinata, quando si sono registrati tre chilometri di coda in uscita da Palermo, tra gli svincoli di Bagheria e Casteldaccia, a causa degli spostamenti del weekend in direzione delle località di mare. Con il passare delle ore, però, la situazione è migliorata.
Anas sta mettendo a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti. Previsti presidi di soccorso meccanico lungo la tratta Palermo-Termini Imerese, in entrambe le direzioni. In caso di necessità, il servizio sarà attivato dalla sala operativa Anas di Palermo.
Le code del 2 giugno e la corsa ai ripari
Dopo il 2 giugno si è cercato di correre ai ripari. Una serie di incontri tra Anas, committente dei lavori, e le aziende impegnate lungo i tre cantieri tra Casteldaccia, Bagheria e Palermo. Un dialogo ‘incentivato’ dal pressing del presidente della Regione, Renato Schifani, commissario per i lavori di ammodernamento della A19.
Gli interventi sulla Palermo-Catania
Il governatore ha mostrato tutto il suo disappunto per quanto accaduto in occasione del 2 giugno (con conseguenti dimissioni dei due sub-commissari) e così, per il fine settimana successivo, si è corsi ai ripari. Massiccia campagna di comunicazione da parte di Anas e una serie di accorgimenti lungo i cantieri hanno evitato che si ripetessero le scene di sette giorni prima.
Pochi disagi nell’ultimo week-end
Monitoraggio continuo di polizia stradale e Anas, oltre che dei vigili urbani dei comuni interessati, e una costante comunicazione che ha puntato sulla necessità di scaglionare partenze e rientri dalle località balneari hanno consentito di superare l’ostacolo con disagi ridotti al minimo.
La prova del nove
Oggi però, sabato 14 giugno, inizia il terzo fine settimana del mese. Sarà la classica prova del nove. Anas ha già avvertito: “Possibili disagi alla viabilità nei cantieri. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle 15 di domenica per il rientro”.