Cantieri, rifiuti e sensi di marcia | Cosa è cambiato in città ad agosto? - Live Sicilia

Cantieri, rifiuti e sensi di marcia | Cosa è cambiato in città ad agosto?

Via Roma a doppio senso

Ecco come troveranno la città i palermitani al rientro dalle vacanze o residenze estive

PALERMO – E’ il lunedì dei lunedì, il primo di lavoro per molti palermitani che hanno lasciato la città per le vacanze agostane e che, magari, sperano di trovare una città diversa rispetto a quella che hanno lasciato prima di trasferirsi al mare o in montagna per qualche settimana. Poche le novità in merito ad avanzamento dei lavori nei cantieri infiniti del capoluogo, così come sulla situazione igienica di centro e (soprattutto) periferie che sono ancora alle prese con cattivi odori, cestini e cassonetti traboccanti di rifiuti e discariche. Palermo, e i palermitani, non sono cambiate più di tanto. Nell’agosto palermitano si sono rincorsi alti e bassi, tra importanti cambi di sensi di marcia, emergenza rifiuti, cantieri in ripartenza e altri ancora immobili. Vedere per credere. Ma andiamo con ordine.

Per chi è appena tornato in città, occhio a via Roma: nessun errore, i veicoli che procedono nel senso di marcia opposto al ‘solito’ sono il risultato di una nuova ordinanza comunale. Dal 9 agosto l’arteria è percorribile in entrambi i sensi di marcia; i cordoli sono stati rimossi, l’asfalto rattoppato e la segnaletica risistemata; nessuna variazione alle regole e agli orari della Ztl. Per alcuni commercianti di via Roma, come nel caso di Massimo Mangano che ricopre anche la carica di vicepresidente di Confesercenti Palermo, “si sarebbe potuto fare meglio. Le strisce pedonali non sono state ripristinate e la cittadinanza ancora in molti casi non sa che le norme sulla Ztl in via Roma sono rimaste immutate: i clienti vengono in negozio senza il pass, forse si poteva fare di più sulla comunicazione alla cittadinanza specie perchè siamo sempre davanti a cambiamenti messi in atto in un mese particolare come agosto. Commercialmente – continua Mangano – il doppio senso penalizza gli acquisti: via Roma è diventata una strada di transito più simile a uno scorrimento veloce che a una strada commerciale del centro urbano. Confesercenti Palermo ha chiesto al Comune di concedere almeno due ore di parcheggio gratuito a chi paga il pass della Ztl; ovviamente prima andrebbero individuate le aree di sosta da adibire a zone blu o (meglio ancora bianche). Ma al momento l’amministrazione non ha dato risposta alla nostra proposta”.

‘Effetto via Roma’. Cambia anche il senso di marcia di via Maqueda, ora percorribile dalla stazione ai Quattro Canti, con l’accesso alle auto consentito dalle 7 alle 10: la prima ora potranno passare tutti, le altre due solo i possessori di pass Ztl. Dalla Stazione centrale si arriverà così ai Quattro Canti e lì si dovrà svoltare a destra, nel tratto centrale del Cassaro: all’incrocio con via Roma si potrà andare a destra verso la stazione o a sinistra in direzione Massimo. Infine, via Calderai non è più percorribile da via Maqueda verso via Roma ma al contrario. Un altro negoziante, Antony Passalacqua, sostiene che “creare il doppio senso di via Roma era inevitabile, data la chiusura di via Maqueda, ma va migliorata tutta la segnaletica. Bene anche il nuovo percorso della navetta che arriva fino alla stazione, che adesso arrivata a piazza Rivoluzione tira dritto per via Garibaldi, piuttosto che girare in via Gorizia e quindi in via Roma. Ora sarebbe opportuno incrementare la frequenza delle corse”.

Qualcosa si muove anche sul ‘campo minato’ del passante ferroviario: dopo anni si è sbloccato lo stallo dei lavori di vicolo Bernava, snodo cruciale per la realizzazione della tratta di attraversamento urbano da Palermo verso Trapani. Dopo la rescissione del contratto tra la Rete ferroviaria italiana e la ditta incaricata Sis, il completamento dell’opera (giunta al 95%) si era arenato. Ora è stato annunciato l’avvio della procedura di gara per la demolizione dei fabbricati del vicolo, con una base d’asta di 900 mila euro e dieci ditte siciliane coinvolte, che avranno tempo fino a fine settembre per presentare la loro offerta. Subito dopo si procederà con l’affidamento dei lavori di completamento degli ultimi 60 metri di galleria.

Rifiuti. Niente di buono sul fronte dei rifiuti, con la spazzatura ancora ammassata in cassonetti e cestini strabordanti, sul ciglio delle strade o nelle ville pubbliche. Come se non bastasse, “la situazione presso la piattaforma impiantistica di Bellolampo è molto critica e preoccupante”, afferma il consigliere comunale del Movimento cinque stelle Antonino Randazzo. “L’area esterna in prossimità del il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti è al collasso: stracolma di rifiuti in attesa di lavorazione. Una vera emergenza – prosegue – per un eccesso di immondizia che si accumula dallo scorso fine giugno a causa di criticità nella gestione del processo di lavorazione della spazzatura. Temiamo il rischio di un danno ambientale oltre che di pericolo per la sicurezza dei lavoratori. Per questo motivo ho segnalato la situazione a Noe ed Arpa per le opportune verifiche”.

La questione decoro negli ultimi giorni è stata al centro del dibattito politico cittadino con un vertice nell’ufficio del vicesindaco Giambrone con i responsabili delle partecipate e un appello del sindaco al Consiglio comunale per dare un’accelerazione all’approvazione di diversi regolamenti tra cui quello sui rifiuti e sulla movida. “Al di là delle legittime posizioni politiche e delle opinioni dei singoli e delle singole forze politiche – ha scritto il sindaco nella lettera inviata a tutti i consiglieri di Sala delle Lapidi –, è innegabile che sia necessaria una azione che chiami alle proprie responsabilità ogni istituzione, così come ogni ufficio, azienda e financo ogni singolo cittadino e cittadina di Palermo”. Orlando ricorda anche che “fra gli atti al vaglio del Consiglio, e per altro di sua esclusiva competenza, ne figurano alcuni direttamente collegati al tema del decoro in città”; il riferimento è all’ambito dei rifiuti, “anche con l’istituzione della figura degli Ispettori ambientali, e quello che riguarda l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi si rende colpevole di comportamenti incivili e non rispettosi della nostra città”.

Stessa, vecchia storia per i numerosi lavori in corso, ma ben più prevedibile, dato che agosto fa rima con ferie. Ancora a rilento i cantieri dell’anello ferroviario in pieno centro, precedentemente in mano a Tecnis e ora passati alla D’Agostino costruzioni, ancora transennati quelli che puntellano l’ultimo tratto di via Roma impedendone la percorrenza completa. Insomma, un ritorno a casa dolceamaro, tra piccole soddisfazioni e grandi delusioni. Facendo attenzione ai sensi di marcia.


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