Caos al concerto di Geolier, Cantieri Zisa: "La gestione va condivisa" - Live Sicilia

Caos al concerto di Geolier, Cantieri Zisa: “La gestione va condivisa”

“Chiediamo al sindaco e alla giunta la convocazione urgente di un tavolo strategico"

PALERMO – “È bastato il primo dei concerti del Green Pop Festival previsti nell’Area Parcheggio dei Cantieri Culturali alla Zisa per gettare alle ortiche anni e anni di costruzione di un’identità culturale, accogliente, multidisciplinare e attenta alle esigenze della comunità, che tutta Italia ci invidia per l’enorme ricchezza di opportunità che esprime”. Lo dice Cccz-Comunità Cantieri Culturali alla Zisa, associazione che raccoglie buona parte delle realtà che animano l’area palermitana è che non è tra gli organizzatori dei concerti che si svolgono al parcheggio e non è, quindi, responsabile di quanto accaduto ieri sera durante il concerto di Geolier dove il palco è stato invaso da un gruppo di ragazzi con lanci di bottiglie.

“Da settimane – aggiunge – i concessionari degli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa chiedono un confronto con l’Amministrazione Comunale proprio sul tema dei mega concerti previsti nella zona del parcheggio, già noti prima che il bando pubblico lo mettesse a disposizione, senza alcuna risposta ufficiale“.

“Ci troviamo, nostro malgrado – continua l’associazione -, oggi a commentare quanto accaduto ieri sera durante il concerto, interrotto dopo 40 minuti perché sono saltate le più normali misure di sicurezza: come è noto diverse persone hanno fatto irruzione sul palco impedendo all’artista di proseguire, mentre già erano stati sfondati, con grande facilita,̀ entrambi gli ingressi permettendo a molti di entrare senza pagare. Non manca certo agli organizzatori della Puntoeacapo, responsabile della rassegna, l’esperienza pluriennale nell’organizzazione di grandi eventi musicali, non manca al Comune di Palermo il senso di responsabilità adeguato nel tutelare la sicurezza dei cittadini e non si diventa dall’oggi al domani inesperti o irresponsabili: quindi crediamo sia necessario analizzare quanto accaduto su un altro piano, legato maggiormente all’opportunità e agli interessi economici diretti e indiretti che sono in campo“.

“Chiediamo al sindaco Lagalla e alla Giunta comunale, la convocazione urgente di un tavolo strategico sui Cantieri Culturali per costruire una visione condivisa dell’Area”.

Per il Codacons “il concerto dell’artista Geolier interrotto per l’incontrollata invasione di palco denota la carenza di un adeguato servizio d’ordine e di sicurezza che ha messo a rischio l’incolumità degli artisti e, visto il lancio di bottiglie e altri oggetti dagli spalti al palco e viceversa, dei tanti spettatori in larga parte di giovane età. Una situazione che doveva essere evitata e della quale gli organizzatori dell’evento dovranno assumersi ogni responsabilità, a cominciare dal rimborso del biglietto”. Per il Codacons va accertata la gestione delle misure di sicurezza.


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