PALERMO – “Ha difeso la madre brutalmente aggredita dal padre”. Ecco perché il giudice per le indagini preliminari Cristina Lo Bue ha scarcerato Massimo Mattia Patti, indagato per il tentato omicidio del padre.
Una lite familiare, la notte del 4 aprile scorso a Carini, stava per trasformarsi in tragedia. Il figlio ventenne ha colpito il padre che di anni ne ha 44. Marco Patti è stato trasportato all’ospedale Civico. I medici gli hanno salvato la vita. Aveva delle ferite ai polmoni.
L’interrogatorio dell’indagato e la testimonianza della madre hanno rassegnato una verità diversa da quella inizialmente ipotizzata.
Nel corso dell’ennesimo litigio fra i genitori, l’uomo avrebbe iniziato a colpire la madre. Il figlio è intervenuto in soccorso della donna. Il gip ha accolto l’istanza di scarcerazione dell’indagato, che si trovava agli arresti domiciliari, difeso dall’avvocato Leonardi Naimo.