"96 istruttori da destinare ai Centri per l’impiego" sembra una barzelletta: si sono impiegati da soli!
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Indagine sicura...
non bisogna solo inviare gli ispettori, ma rendere efficienti e funzionali tutti gli ospedali. vi pagano per questo e chi paga siamo noi cittadini.
Bravo Alessandro di queste iniziative ne abbiamo bisogno. Ai siciliani servono scosse e dimostriamo di essere i migliori.
Saverio romano dichiara che noi moderati cresce impetuosamente spero che in futuro riesca a piazzare almeno un consigliere al comune di Palermo e magari un deputato in Sicilia,se non ci fosse il sistema maggioritario direi che con questo partito assistiamo alla scissione dell'atomo.
Avevo un amico follemente innamorato e tifoso del Palermo. Non perdeva una partita della squadra.
Una domenica allo stadio, si accasciò durante la partita: un’emorragia cerebrale.
In pochissimo tempo arrivó a Villa Sofia e la tempestivitá dell’intervento gli salvó la vita.
“Il Palermo mi ha salvato la vita” ha raccontato per anni.
É vero, anche il Palermo gli aveva salvato la vita.
Avevo 13 anni, giocavo a calcio in mezzo la strada, nei colleggi, all’ oratorio, la mia squdra del cuore il Palermo, mentre giocavamo im strada con gli altri coetanei, commentavamo le azioni indicando i nomi dei giocatori, Nuccio, Casale etc, io non avevo mai visto um campo in erba, giocavo sul cemento e quando andava bene sulla terra, una domenica mattina andai dalla buonanima di mia nonna e gli chiesi i soldi per il biglietto, presi l’ autobus e da corso calatafimi andai allo stadio era la prima volta, salendo i gradini dello stadio non mi accorsi che gia’ davanti a me si vedeva il terreno di gioco con quelle maglie rosa in campo, e un emozione da piangere, quella partita era Pa contro Casertana finita 2 a 0 peri i Rosa doppietta di Modica, per tutta la vita non potro’ mai dimenticare quel giorno.
In che anno?
Il pomeriggio della promozione in serie A del 2004 mia moglie, all’epoca fidanzata, er a casa mia, arrivate le 5 e mezza ho capito che non reggevo più, dovevo andare allo stadio anche se mancavano tre ore. La fidanzata ha lasciato casa mia dandomi del cretino e dichiarando che non si sarebbe accodata al gruppo di amici restati fuori dallo stadio che vedevano la partita in panineria, però poi per strada le è sembrato ci fosse un’aria speciale, tutti gentili, tutti eccitati, nessun assalto all’arma bianca agli incroci, allora non ha resistito, percependo che avrebbe perso qualcosa
Mio padre al Cervello in unità coronarica con l’infarto. Era un venerdì sera e il Palermo giocava a Pistoia. L’indomani mattina, con i fili attaccati al petto, l’ossigeno al naso e una flebo al gomito, apre gli occhi e mi domanda: “Che ha fatto il Palermo ieri sera ?” E io: “Ha vinto 2-0 con doppietta di La Grotteria, papà”. L’ultima volta che ho visto un sorriso sul volto di mio padre. L’indomani morì.
Ciao papà. E Forza Palermo sempre.
Mio figlio diciottenne da sempre tifa solo Palermo. Il giorno del verdetto ha scritto un post su Istagram che mi piace condividere perché in questo momento sarebbe facile “cambiare bandiera”: lui delle squadre del nord non vuole sentire nemmeno l’odore…
Ha scritto così, pubblicando una immagine di un Palermo-Udinese 0-7 del 2011: Pensavo fosse il giorno più brutto della storia del Palermo…tanto da vergognarmi di andare a scuola il giorno dopo…mi sbagliavo…non c’era e non c’è niente da vergognarsi. OGGI PIÙ CHE MAI ORGOGLIOSO DI ESSERCI STATO, DI ESSERCI OGGI E PER SEMPRE. MA TORNEREMO. PIÙ FORTI DI PRIMA. TORNEREMO AD AVERE TALENTI PURI, AD AVERE UNO STADIO PIENO CHE FA PAURA A TUTTI, A SFIORARE LA CHAMPIONS E LA COPPA ITALIA, A BATTERE JUVE INTER E MILAN.
QUESTIONE DI TEMPO, PASSIONE, AMORE.
Sono diventato tifoso rosanero a 5 anni perché mio papà mi ha portato a vedere una amichevole natalizia Palermo -Juventus finita ovviamente 0-3 con 2 gol di Bettega ed un autogol di Paolinelli e qualche giorno prima da buon juventino mio papà mi aveva comprato un completo della Juventus con un numero 10 dietro quindi la logica diceva che dovevo diventare juventino: quel giorno ho fatto la prima scelta della mi vita ossia: essere juventino (e che juve quella con Zoff, gentile etc )e essere sempre contento come un cretino e o essere rosanero e soffrire sempre (come in quel 0-3 ) come un ometto ..la scelta forse è stata scellerata..però ne sono orgoglioso e continuerò a soffrire a discapito di tutti i Matta, Ferrara, Zamparini e quelli che verranno per questo sono pronto a ricominciare dalla serie D ovviamente soffrendo …!!!
Fate così per un pallone. Siete scemi o cccccccccccci fate? Come se a palermo esiste solo il pallone. Siete la città più strana della SICILIA. AGRIGENTO, ENNA, CALTANISSETTA
CATANIA, MESSINA,
RAGUSA, SIRACUSA, TRAPANI SONO PIÙ
SIGNORILI,E PIÙ BELLE
No il ruolo delle vittime no per favore…….anni di sudditanza con il Padrone leghista e ora pagate il conto !!! Un minimo di dignità cortesemente.
@veritá
Ricordo che non perdeva una trasferta, aveva foto, poster e gagliardetti e amava il Palermo, quello di ogni anno, forse da quand’era bambino.
Aldo, un tifoso gentiluomo, che oggi guardandosi attorno, sarebbe triste.
Il calcio come gesto agonistico e’ molto bello e vario, spesso appassiona. Ma la tragedia della serie C non è condivisibile e, soprattutto non è condivisibile questo associare l’amore per la propria città al tifo per una squadra di calcio. Poi ci sono quelli a cui il calcio non piace. Li denunciamo all’inquisizione come eretici? Chi si sente offeso protesti quanto vuole ma non dica che chinon protesta non ama Palermo. A proposito, Zamparini non era un Messia mandato i dal cielo? Io, anche in quel periodo pensavo che fosse uno che riteneva di fare buoni affari con il Palermo e penso chi li abbia fatti.
Zamparini mi ha rubato l’anima
scusami ho sbagliato a votare. storia molto toccante.
leghista?
Ne avremo ancora per molto con questi pianti greci per una squadra di calcio?
Ci sono problemi enormi in città e noi continuiamo a perdere tempo ed energie dietro queste sciocchezze.
Svegliatevi e magari iniziate a non sporcare ovunque, rispettare gli altri e sviluppare un maggior senso civico. Poi tutto il resto.
Credete ancora alle storielle del calcio,è soltanto un giro d’affari,chi ha più soldi va avanti,i protagonisti “giocatori” sono mercenari al migliore offerente, i veri tifosi non esistono più ,le bandiere sono i soldi,non l’avete capito ancora?Guardate i fallimenti degli ultimi anni e paragonateli con quelli degli anni 70,praticamente non ce ne erano.Cari tifosi state tranquilli come lo sono i protagonisti sul campo,dopo la doccia si controllano il C/C.