Palermo, l'allarme per la violenza in città

Cartoline da Palermo: botte, bottigliate, violenza e rapine

Commenti

    Città ormai da tempo persa, abbandonata a se stessa ed assolutamente invivibile! Per i cittadini per bene è solo da lasciare!

    Doloroso leggere sempre le stesse cose, Palermo non è stata in grado di gestire la propria espansione in modo sensato negli anni 60 e ora ha resto il proprio centro storico un luogo da evitare come la peste. Questi i fatti, come sono un fatto che in II Circoscrizione soltanto il 34,2% possiede un diploma di scuola superiore e il 9,1% delle famiglie è composta da 5 o più persone che non è chiaro come campano

    La logica conseguenza di quello che è stata questa città negli ultimi 40 anni. Chi semina vento raccoglie tempesta. E se non si pone rimedio, la tempesta ci spazzera’ via tutti, come ha già iniziato a fare.

    Rimanendo in attesa di non si sa che cosa, anche il sindaco non sa più che dire.

    Prefetto inesistente
    Sindaco inesistente
    Presidente Regione Inesistente
    Presidente Assemblea Inesistente
    Le forze dell’ordine con organici ridotti e se arrestano qualcuno vengono pure denunciati
    Commissariare la Sicilia e inviare esercito
    Sicilia persa !

    Una città rovinata..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

“ Quando arriverà un Natale di rinnovamento autentico per noi siciliani?” Arriverà quando i siciliani smettono di pretendere favori. Arriverà quando i siciliani smettono di credere che le regole si applicano al vicino e non a se. Arriverà quando i siciliani TUTTI pagano le tasse. Arriverà quando i siciliani smettono di sporcare ovunque trattando l’isola come fosse una discarica. E’ molto semplice…..qui ci comportiamo male

Cateno De Luca è all'ennesima giravolta. Per un anno ha puntato su Schifani, rivedendo radicalmente i suoi giudizi sul presidente e la coalizione che lo sostiene (internet da questo punto di vista è micidiale, perchè è tutto lì) e poi, avendo in precedenza taciuto su quella relativa a Galvagno e ad Amata, dopo la vicenda Cuffaro ha dovuto prendere atto del grave errore strategico commesso e, incalzato da La Vardera, ha provato a caratterizzarsi nuovamente come opposizione. Nel frattempo ha creato un nuovo Movimento e ha perso metà del consenso che riscosse alle passate elezioni. Il che rappresenta la pietra tombale sul sogno di diventare un giorno il "sindaco di Sicilia". Certo, nessuno gli toglierà la poltrona da deputato all'Ars, perchè da quel punto di vista ha ancora i voti per coglierla, ma il resto è stato ormai archiviato dai troppi errori commessi (vedasi pure elezioni a Monza-Brianza ed europee) e dall'incapacità di lavorare per il lungo periodo mettendo da parte nel breve l'ego smisurato che lo caratterizza dal punto di vista politico.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI