Ventiquattro ore all’annuncio. L’ennesimo count-down dovrebbe essere quello buono. Entro la giornata di domani Francesco Cascio, quasi certamente, scioglierà la sua riserva e annuncerà la propria candidatura ufficiale a sindaco di Palermo. Una notizia confortata da un “tweet” del segretario Angelino Alfano, che in serata ha scritto: “Domani pomeriggio riunione con Cascio e alleati. Per prendere LA DECISIONE”. La decisione, scritta in maiuscolo, non può che essere quella: Francesco Cascio “scende in campo”.
E, ovviamente, non lo farà da solo. Il presidente dell’Ars, infatti, sta lavorando alla costruzione di una squadra di uomini in grado di aiutarlo nella corsa alla poltrona di primo cittadino. Tecnici, in molti casi, in grado di lavorare a un programma credibile. Un programma e una campagna elettorale che dovranno far dimenticare i disastri della gestione Cammarata.
Uno dei nomi indicati da Francesco Cascio è stato quello di Maurizio Carta. L’ex assessore al centro storico, nonostante la sua parentesi nella giunta Cammarata, infatti, è un professionista molto stimato. Un nome credibile. Avrebbe dato già l’ok al sostegno alla “scommessa” di Cascio. A dare “una mano” invece nella gestione delle aziende che fanno capo al Comune, aziende che in molti casi somigliano a delle vere e proprie bombe a orologeria, potrebbe essere Sebastiano Bavetta. Assessore al bilancio e alle società partecipate dal 2006 al 2010, Bavetta ha anche fatto parte dei consigli di amministrazione di diverse fondazioni. Un altro ex assessore in lizza per far parte della squadra di Cascio è Sergio Rappa, esperienze ai Lavori pubblici e all’Edilizia scolastica.
Ma oltre ai nomi dei tecnici che potrebbero far parte anche dell’esecutivo, l’avventura di Francesco Cascio non tralascerà la cura dell’immagine e della comunicazione. In quest’ultimo campo, il presidente dell’Ars si affiderà a Fabio Lannino, già direttore artistico del Womad in Sicily e di diversi eventi di successo. A gestire invece il flusso delle notizie riguardanti Cascio sul web sarà Tony Siino, ideatore del fortunato blog palermitano “Rosalio”.
Se la rosa dei nomi è ancora in via di definizione, è già stato scelto, invece, il “quartier generale” del candidato Francesco Cascio. Si tratta di una sede in via Libertà, angolo con via Mazzini, nello stabile che ospitava i locali dell’Alitalia. A due passi dal teatro Politeama. “Stiamo definendo – ha detto il coordinatore cittadino del Pdl Giampiero Cannella – gli ultimi dettagli. I motori sono già caldi. Credo che entro 24 ore potremmo sciogliere ogni dubbio”. Stavolta, insomma, dovrebbe essere la volta buona. Cascio ha aspettato, anche “per avere il privilegio di conoscere l’avversario con cui ci confronteremo”, spiega Cannella.
E a dire il vero, Francesco Cascio è già stato tirato in ballo da alcuni dei possibili avversari. Gli ultimi, sono stati gli esponenti del Pd che hanno sostenuto Fabrizio Ferrandelli: Antonello Cracolici e Salvatore Cardinale. “In caso di candidatura – ha detto Cracolici – per Cascio sarebbe incompatibile il ruolo di presidente dell’Ars. Trovi lui il modo per risolvere la questione, dimettendosi, o tramite una sospensione”. “Il problema maggiore di Cascio – ha affondato invece Cardinale – sarà quello di dimostrare di essere un’altra cosa rispetto a Cammarata. Sono curioso di vedere come farà”. A mettere fretta al Pdl, invece, ha pensato il coordinatore provinciale di Fli Alessandro Aricò: “Il Pdl rompa gli indugi e ufficializzi il proprio candidato a sindaco di Palermo, chiunque esso sia”. Il presidente della Regione Lombardo, invece, ha scelto il profilo basso e la cautela: “Cascio sarebbe un nome di tutto rispetto. Ma non mi risulta che la sua candidatura sia ancora ufficiale”. Vero. Ma potrebbe esserlo tra ventiquattro ore.
Cascio smentisce
“Non sono ancora candidato e già qualcuno scrive delle mia squadra politica. Fantasie senza fondamento”. Lo scrive su Twitter Francesco Cascio, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, che oggi pomeriggio incontrerà il segretario del Pdl Angelino Alfano per discutere della sua candidatura a sindaco di Palermo.
