Case Caldarera |Un milione per il recupero - Live Sicilia

Case Caldarera |Un milione per il recupero

La Regione finanzia l’acquisto e la ristrutturazione del caseggiato rurale che sarà adibito a punto base per l’escursionismo.

Parco dell'Etna
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Case Caldarera

RANDAZZO  – La Regione ha dato il proprio benestare al finanziamento per l’acquisto e la ristrutturazione di “Case Caldarera”, un complesso rurale composto da un vecchio caseggiato ad elle, costituito da tre locali rustici in muratura a pietra, con un grande palmento che occupa la parte più estesa, sito in una zona che nei decenni passati era composta da molti vigneti. Al complesso si accede salendo d una strada asfaltata che parte dalla provinciale “Quota Mille” e arriva poco sopra alle Case Pirao che sono nel Demanio Forestale. La struttura si trova in zona “C” del Parco dell’Etna, e ormai da diversi anni era tra i progetti che il Comune di Randazzo voleva realizzare. A dare un impulso alla progettazione è stato l’ex Commissario del Parco dell’Etna Ettore Foti, che ha previsto, la progettazione ed il recupero di un importante caseggiato rurale.

Case Caldarera di Randazzo

Con il finanziamento della Regione, ottenuto dal Dipartimento dell’Ambiente, dell’assessorato regionale al Territorio, pari a circa 1 milione e 70 mila euro, si realizzerà il Punto base per l’escursionismo N° 9 del Parco; a completamento dei lavori che verranno realizzati con nuove tecniche a tutela della salvaguardia dell’ambiente, limitando al massimo le demolizioni, e i relativi materiali inerti, verranno realizzati un rifugio con 8-10 posti letto, centro visitatori, area parcheggio, area attrezzata per pic nic, e una piccola scuderia con annesso recinto per i cavalli. Poi, sempre a tutela dell’ambiente, verranno installati degli impianti con un sistema solare – termico a pannelli e un impianto fotovoltaico per garantire la produzione dell’energia elettrica e dell’acqua calda. Questo sarà un progetto pilota sia per la zona che per il Parco, e a Randazzo, in tanti sperano che il progetto venga presto realizzato e che porti un po’ di incremento turistico in una zona di rare bellezze naturali, ma poco conosciuta.


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