Cassa integrazione, le scuse di Musumeci| “La responsabilità politica è tutta mia” - Live Sicilia

Cassa integrazione, le scuse di Musumeci| “La responsabilità politica è tutta mia”

Commenti

    “Andremo avanti fino in fondo per capire se c’è stata una condotta dolosa nei ritardi”. Musumeci, poi, ci farai sapere su questo stesso blog che cosa hai accertato, vero? Non te lo scordare.

    Grande correttezza da parte del Presidente, ma se non si comincia a cacciare qualcuno dei dipendenti, che si ritengono intoccabili a prescindere, non cambierà mai nulla!

    Bene!! detto tutto ciò quando percepiranno i lavoratori le somme spettanti??? perché dell’argomento principe non ne parla nessuno?

    Caro nello le scuse sono sempre gradite ma ancora più graditi sarebbero i soldini dovuti ai lavoratori perché come puoi immaginare al supermercato con le scuse di Musumeci non puoi andare a fare la spesa come non possono andare a fare la spesa i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali milleottoceno lavoratori e famiglie, quelli sopravvissuti magari saranno di meno , perché con le tue promesse pre elettorali hanno provato a fare la spesa al supermercato ma alla cassa gli hanno detto che non accettano ne promesse ne scuse ma solo moneta contante o pagamento elettronico, dulcis in fundo spero non ascolterai l amico tuo Gianfranco che vagheggia di un rimpasto totale in giunta , cosa meravigliosa come giusta scusa per non fare più niente sino alle prossime elezioni regionali , infatti colui che si aspetta di subire il rimpasto non farà più niente per agevolare il lavoro del subentrante anzi , mi correggo , cercherà di mettergli più bastoni possibili fra le ruote e chi invece subentra al poveraccio vittima di crudele rimpasto non farà altrettanto niente sino a fine legislatura per poi potere fare le solite promesse agli ingenui elettori pensando di abbindolarli oramai la regione Sicilia è abbondantemente conosciuta in tutta Italia poi la vicenda del pizzo dei dieci euro ha contribuito alla grande per falla apprezzare sempre di più

    DIMISSIONI L’ UNICA SOLUZIONE PERCHE’ UN GOVERNATORE CHE VIENE A CHIEDERE SCUSA DI COSA PER QUESTO SIGNORE E IL SUO GOVERNO L’ EMERGENZA NEANCHE GLI HA SCALFITI PERCHE’ OGNI MESE GLI VIENE ELARGITO UN LAUTO COMPENSO ED E’ MOLTO SEMPLICE CHIEDERE SCUSA INVECE PERCHE’ NON CHIARISCE AI CITTADINI SICILIANI CHE I DIPENDENTI REGIONALI A DIFFERENZA DI TUTTE LE ALTRE CATEGORIE DI LAVORATORI CHE HANNO FRONTEGGIATO L’ EMERGENZA NON DA CASA MENTRE QUESTA CATEGORIA DI PRIVILEGIATI IN SMART WORKING MA RICORDO CHE PRIMA DELL’ EMERGENZA L’ UTENZA POTEVA ACCEDERE AI DIPARTIMENTI REGIONALI COMPRESI I CENTRI PER L’ IMPIEGO DOPO PRENOTAZIONE IN UN APPOSITA APP DI CONSEGUENZA POTEVANO BENISSIMO STARE SUL LUOGO DI LAVORO RISPETTANDO LE REGOLE DEL DCPM DEL 04/03/20 E SVOLGERE LE LORO MANSIONI SE NE SONO QUALIFICATI E SPERANDO AL MEGLIO

    La solita figura di niente. Il bello è che questa terra doveva diventare “bellissima”. Invece di scusarsi perché non destinare un paio di stipendi dei cosiddetti “onorevoli” alla popolazione bisognosa. Non credo che facendo ciò morirebbero di fame. Questi sono atti concreti non le solite inutili parole.

    vorrei tanto unirmi a tutti voi e organizzare una causa civile x tentativo di estorsione contro quei 3 sindacalisti dei regionali che hanno tentato di chiedere questo pizzo legalizzato

    probabilmente perchè c’è sempre un emergenza che antepone la soluzione rispetto ai ns problemi. ma chissà come mai di rinvio in rinvio sono passati 12 anni prima di avere un rinnovo (sich!) contratto e di questo nn si parla

    “A partire da oggi (22 aprile), si inizierà ad inviare all’Inps i primi 1.400 decreti per il pagamento della Cigd, dalla prossima settimana (27 aprile) gli uffici lavoreranno da 2.000 a 2.500 decreti al giorno. Siamo partiti con un sistema molto attento, con una piattaforma informatica, abbiamo verificato le procedure, le abbiamo semplificate”.
    Sappiamo come è andata a finire.
    L’uomo di questi numeri è Antonio Scavone, assessore, quindi al vertice politico del suo assessorato. Lui, però, s’è guardato bene dal metterci la faccia. Potrebbe, almeno, offrire di sé un’altra immagine. Le foto che passano le fonti raffigurano una persona severa dalla quale non t’aspetti fregnacce, solo cose vere, neanche verosimili… alla Berlusconi.
    L’unica idea che rimane è che in quell’assessorato, dai portieri ai dirigenti, tutti conoscevano i fatti, l’assessore no.

    chi minaccia l’amministrazione regionale di un bonus di 10€ a pratica, penso che debba essere paragonato a chi vende le mascherine al doppio del costo(sciacalli)

    troppi errori nella gestione, incomincia a colpire i responsabili oppure dai le dimissioni, tanto la sicilia diventerà bellissima anche senza di te.

    Chiede scusa ma non basta . Si pensi a organizzare meglio la Regione in ogni settore in modo serio soprattutto nei settori di spesa . La Regione ha da sempre avuto tempi lunghi nell’erogazione dei finanziamenti persino per sé stessa. Ormai al tempo del digitale non si giustifica.

    Non è il primo e non sarà l’ultimo fallimento. Quando si fallisce ci si dimette.

    Penso non sia giusto che il presidente si addossi tutte le colpe.
    I dirigenti preposti hanno la funzione di vigilare e far andare avanti la macchina burocratica, non riconoscendo un ulteriore bonus, ma facendo sì che ognuno svolga al meglio le proprie funzioni.
    Non capisco la posizione dei sindacati. Quali diritti invece stavano difendendo?
    L’unica cosa che Musumeci dovrebbe riconoscere è invece l’inettitudine e lo sciacallaggio di coloro ricoprono posti apicali o di tutte quelle categorie a cui fa gola un di più riconosciuto dall’ente regionale con l’avallo dei sindacati

    E’ del tutto inutile denunciare responsabilità politiche se non si dimostra ai cittadini di avere accertato le colpe e, specialmente, di prendere provvedimenti.
    In una crisi senza precedenti non è più possibile accettare passivamente l’inefficienza di oltre 25.000 impiegati con lo stipendio sicuro ogni mese, a scapito di una moltitudine di cittadini a rischio fame.
    E’ inaccettabile, vergognoso, immorale.
    E’ arrivato il momento di licenziare i responsabili. Musumeci dimostri che le sue non sono le solite parole vuote che hanno determinato l’allontanamento dei cittadini dalla politica a causa della sua inaffidabilità e incapacità nel risolvere i problemi.

    Il candore finto e ipocrita di Musumeci è inqualificabile….Durante questa crisi non è stato raggiunto nessuno dei pur modesti obbiettivi che il duo Musumeci Razza aveva bandito si giornali TV e social media. Ancora le mascherine sono introvabili mentre in molte regioni sono stati distribuite porta a porta a tutti i cittadini. I posti di terapia intensiva erano circa 200 e sono arrivati a circa 250, mentre Musumeci e Razza avevano parlato di 600 posti I 600 posti di terapia intensiva sono ancora necessari perché in Sicilia i posti sono la metà della media nazionale. E cosa dire dei test sierologici annunciati il mese scorso?! Insomma annunci su annunci e pure delle scuse inaccettabili, tanto ancora il lavoratori chissà quanto aspetteranno la cassa integrazione…

    Bravo, almeno qualcuno che ammette delle responsabilità, Giuseppi invece dopo tre mesi non ha fatto neanche un mea culpa.purtroppo credo che ci sia una dittatura velata, che amplifica errori di centro destra, mentre tutti gli errori fatti dal governo giallorosso non è parla nessuno

    Responsabilità gravissime e colpe di nomine assessoriali da bassifondi. Troppo facile chiedere scusa. VERGOGNA

    Fanno dimettere il dirigente e l’assessore che fa? Inadeguato più di lui, dimissioni subito

    se senti per intero il suo intervento da un tempo massimo: fine maggio

    Musumeci, voglio solo aggiungere che per gli “accertamenti” ti basta si e no un quarto d’ora. Basta leggere il verbale della riunione sindacale, vedere chi ha fatto la becera proposta, chi l’ha condivisa e chi l’ha approvata. Oplà e tutto sarà chiaro. Dell’approvazione da parte di Vindigni già sappiamo, aspettiamo gli altri caballeros firmatari.

    Civile e per estorsione? Boh… chissà cosa vuol dire. Magari un giorno la fanno giusta la causa ma nei confronti di svariati commentatori di questi giorni… fossi in loro il piacere me lo toglierei di vederli spiegare davanti ad un giudice…

    Si accettano le scuse a condizione che lei e tutti i suoi assessori rassegnate le dimissioni.

    In un paese civile un politico che ammette le sue responsabilità si dimette.
    Invece il presidente Musumeci dopo essere stato costretto ad ammettere il suo fallimento, non solo politico, è rimasto al suo posto insieme al suo assessore .
    Tra l’altro ha confermato ciò che sospettavamo da tempo e cioè che la Regione ha un sistema di informatizzazione arcaico e obsoleto e che si provvederà “prontamente” ad aggiornarlo forse tra …5 anni ( sob!!!!).
    Ma scusate , se il sistema informatico non funziona e la piattaforma era sbagliata , tutti i dipendenti che stavano lavorando da casa, cosa facevano?
    E i sindacati dei dipendenti regionali ?
    Non credo che basti ritirare la richiesta di ” incentivare” ….. 10 euro a pratica per pensare che è tutto a posto.

    Scuse di peso…ora però serve andare fino in fondo con gli immediati licenziamenti in tronco dei dipendenti e la denuncia penale (se ci sono gli estremi) contro dipendenti e loro organizzazioni

    Il Presidente non faccia lo gnorri.La situazione è chiara e sotto gli occhi di tutti.Faccia pulizia e dia qualche segnale di legalità e correttezza.Purtroppo per noi i dipendenti regionali non sono nuovi a queste regalie,basti pensare che nonostante siano a decine negli uffici fanno pure gli straordinari,basti pensare che, nonostante nei musei,ad esempio,siano a decine e decine, cercano sempre soldi turnazioni buoni pasto riposi compensativi etc etc, i musei restano chiusi e falliscono.E non parliamo degli uffici del lavoro dove per sedersi devono fare i turni,tanti sono gli impiegati.Quindi di che parliamo.

    Caro Musumeci, anche se le mie idee sono lontane a quelle tue, io ti ho votato. Mi dispiace dirlo ma sull’argomento della cassa integrazione l’hai scafazzata di grosso.
    Le tue scuse non valgono un fico secco ne sul piano morale e nel sul piano politico e solo ipocrisia per i babbei e noi non lo siamo.
    Il dirigente, con 200.000,00 euro di stipendio l’anno al quale avete accettato le dimissioni, dal ruolo, altra ipocrisia, doveva essere licenziato in quanto se viene chiamato ed assegnato per una certa attività ed alla prima occasione fà acqua, è facile uscirsene con le dimissioni e ritornare a Ragusa.
    Credo che il danno, pratico, economico e morale sia grande, in quanto i percepienti della cassa integrazione sono proprio al lastrico è nessuno, neanche il Presidente della Regione se ne può uscire con le scuse e in politichese dare la colpa che gli oggetti di comunicazione sono obsoleti e che per eseere efficienti passeranno almeno 4 anni.
    Fai con una mano dai, le scuse, e con l’altra giustifichi gli enormi ritardi rifugiandoti sulla organizzazione mediatica delle informazioni. Io mi sento offeso in quanto non sono un cretino che si può convincere delle tue lacrime di coccodrillo.
    Aspetteremo le tue indagine sulle responsabilità che nel tempo,tanto, si annacqueranno.
    Ho 80 anni. Non mi aspetto più niente da te e dagli altri.
    I tuoi comportamenti come quello di crocetta, che pareva il salvatore della Sicilia, mi fanno rimpiangere il Presidente Cuffaro, che non ho mai votato, come quelli del governo nazionale mi fanno rimpiangere Andreotii, Forlani, Spedolini, La Malfa e tanti altri.

    I lavoratori che aspettano i soldi della cassa integrazione non se ne fanno niente delle sue scuse, non sono commestibili

    Bene. Forse qualcuno comincia ad avere il sospetto che hanno dato per l’ennesima volta i Regionali in pasto a chi legittimamente attende la cassa integrazione per nascondere inefficienze di altri..

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