Castagnini: "Non pensiamo ai rinnovi, Baldini scelta top" - Live Sicilia

Castagnini: “Non pensiamo ai rinnovi, Baldini scelta top”

"Non vedo tutta questa urgenza di rinnovare i contratti, il Palermo è il Palermo e bisogna meritare il rinnovo"

PALERMO – “Non abbiamo pensato prima di Latina al cambio allenatore. L’esonero è frutto di diverse cose. Nelle ultime cinque partite la squadra ha fatto male, ma questi cambiamenti sono arrivati piano piano. Quando le cose non vanno bene è sempre un concorso di colpe. Chi paga in questi casi, a volte ingiustamente, è l’allenatore. Ma era doveroso dare una svolta. Approfitto nel dire che quando ho chiamato Baldini ho sentito in lui una fiammella accesa. Questo ci ha dato grande forza per concludere il suo passaggio al Palermo. Avevo già contattato Baldini quando allenava la Carrarese, prima di Boscaglia. Adesso è capitata l’occasione di portarlo qui e l’abbiamo fatto. Questa è una convinzione consolidata da tempo”. A dirlo in conferenza stampa è il direttore sportivo del Palermo, Renzo Castagnini, intervenuto nel corso della presentazione del nuovo tecnico rosanero Silvio Baldini: “Mercato? Abbiamo parlato con Baldini e sappiamo dove dobbiamo intervenire – ha aggiunto Castagnini -. Per quel che riguarda le uscite, possiamo aver bisogno di tutti. Siamo abituati a fare le cose e poi a dirle, dobbiamo essere cauti anche nelle valutazioni. Quando le cose non vanno sta nell’ordine delle cose di cambiare. Il fatto di pensare di essere una squadra competitiva è una cosa assodata. In casa siamo una squadra che ha fatto molto bene. In trasferta abbiamo fatto male, i numeri dicono questo, con tanti giocatori che hanno reso meno di quanto ci si aspettava. Siamo stati anche a due punti dal Bari, ma dire che siamo migliori o peggiori non si può. Il calcio è fatto anche di episodi, e uno di questi al momento giusto o sbagliato può condizionare l’andamento della squadra. Con le grandi non abbiamo perso contro nessuna. Se siamo in questa posizione sicuramente meritiamo questo, ma tre episodi in tre partite in casa tutti contro di noi hanno determinato questi risultati”.

Tra i nodi da sciogliere c’è sicuramente anche quello legato ai rinnovi dei contratti, con diversi calciatori che sono in scadenza a giugno 2022: “Noi siamo stati chiari fin dall’inizio, non facciamo rinnovi di contratto e io sono d’accordo – ha sottolineato il dirigente rosanero -. Giochi nel Palermo, per rinnovare il contratto bisogna meritarlo e io non credo che adesso ci siano tanti giocatori meritevoli per averlo. Fare contratti è una cosa seria, possiamo correre un rischio. Un calciatore che deve rinnovare il contratto avrà più rabbia dentro e professionalità per poterlo fare. Secondo me è un vantaggio, se perdiamo certi giocatori pazienza. I nostri giocatori sono bravi e lo saranno in futuro, ma tutti bisogna fare qualcosa di più per la riconferma. Non vedo tutta questa urgenza di rinnovare i contratti, il Palermo è il Palermo e bisogna meritare il rinnovo”, ha concluso Castagnini.


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