Una nuova produzione televisiva dedicata a Biagio Conte prende forma e il primo passo sarà la selezione di un giovanissimo protagonista a Palermo.
La ricerca si concentra su un bambino palermitano, di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, che sappia parlare in dialetto e provenga preferibilmente dai quartieri popolari o dal centro storico della città.
Il ruolo è centrale nella narrazione del film, che mira a restituire con autenticità l’ambiente urbano e sociale in cui si è svolta l’opera del missionario laico. Le riprese, previste per i mesi di ottobre e novembre 2025, si svolgeranno interamente nel capoluogo siciliano.
La regia è affidata a Costanza Quatriglio, già nota per il suo sguardo attento alle storie di marginalità e impegno civile. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Anele e Rai Fiction, con l’obiettivo di tracciare un ritratto realistico e coinvolgente della vita di Fratel Biagio.
Film Biagio Conte, il provino all’Hotel Ibis Palermo President
Il casting è in programma il 29 luglio presso l’Hotel Ibis Palermo President, in via Francesco Crispi 230. I provini si svolgeranno in due fasce orarie (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00) e non richiedono prenotazione.
Tuttavia, la presenza di un genitore o di un tutore legale è obbligatoria, così come la presentazione di una copia del documento di identità di entrambi.
Non verranno prese in considerazione candidature inviate via email senza una partecipazione di persona. Nessuna esperienza precedente è richiesta, ma i responsabili raccomandano di presentarsi solo se si risponde ai requisiti anagrafici e geografici richiesti.
Chi era Biagio Conte
Biagio Conte, conosciuto da molti come Fratel Biagio, è stato un missionario laico palermitano noto per il suo impegno a favore degli ultimi, dei poveri e degli emarginati.
Nato a Palermo nel 1963 e morto nel 2023, ha dedicato gran parte della sua vita a sostenere chi vive in condizioni di estrema difficoltà, fondando la Missione di Speranza e Carità, una comunità che accoglie senzatetto, migranti e persone in condizioni precarie.
Dopo un’infanzia agiata e un periodo di crisi personale, Biagio Conte ha scelto di lasciare tutto per vivere da eremita, intraprendendo anche pellegrinaggi a piedi in Italia e in Europa. Tornato a Palermo, ha iniziato a occuparsi dei senzatetto dormendo con loro sotto i portici della stazione centrale.
Con il tempo, il suo impegno si è strutturato nella creazione di centri di accoglienza dove si offre cibo, un tetto, assistenza sanitaria e supporto spirituale.
È diventato una figura simbolo dell’attivismo sociale e spirituale nel capoluogo siciliano, stimato da credenti e laici per il suo stile di vita sobrio, coerente e totalmente dedicato agli altri.
La sua opera ha avuto un forte impatto sulla città di Palermo e il suo esempio continua a ispirare molti anche dopo la sua morte.

