Catania, ancora sangue sulle strade: due vittime in 24 ore

Catania, ancora sangue sulle strade: due vittime in 24 ore

Famiglie distrutte dal dolore in una Sicilia che, ad agosto, guidava la classifica delle regioni con più incidenti mortali.

CATANIA – Due morti in 24 ore. Due persone che, in un attimo, hanno perso la vita sulle strade di Catania, dove sono sempre troppe le vite lasciate sull’asfalto. La velocità, le condizioni di sicurezza, l’imprudenza o le distrazioni: qualunque sia la causa, restano sempre troppe le vittime della strada. Il numero, diminuito nel corso del 2020 grazie al lockdown, è infatti tristemente tornato a salire.

Ancora da capire la causa del grave tamponamento di ieri pomeriggio del minibus fermo in corsia di emergenza colpito in pieno da un autoarticolato. Lo scontro ha provocato la morte di una persona di 62 anni e il ferimento di altre cinque persone, oltre a interminabili code con le auto incolonnate sin da Siracusa.

Poche ore prima in città si era diffusa la notizia di un altro gravissimo incidente: ancora una volta sulla strada. Ma a Vaccarizzo, lungo la statale 114. Nello scontro ha perso la vita Gaetano Benincasa, segretario di Raffaele Stancanelli quando era sindaco di Catania e poi candidato più volte. Gaetano aveva solo 44 anni. era conosciuto da tanti e tanti gli volevano bene. Lascia una moglie e un figlio piccolo.

Due morti in un giorno. Famiglie distrutte dal dolore in una Sicilia che, ad agosto, guidava la classifica delle regioni con più incidenti mortali, secondo il report dell’Osservatorio Asaps, l’associazione sostenitori della polizia stradale. Una Sicilia che, secondo lo stesso report, ha contato 105 vittime solo nei primi sei mesi del 2021.


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