Catania, blitz alla Fossa dei Leoni: poliziotti aggrediti dal pusher - Live Sicilia

Catania, blitz alla Fossa dei Leoni: poliziotti aggrediti dal pusher

L'operazione del Commissariato di Polizia nella roccaforte della droga.

CATANIA – Nel mirino del Commissariato di Librino il Viale Grimaldi 10, noto come ‘Fossa dei Leoni’, a Librino. E tra le piazze di spaccio di crack più redditizie del clan Cappello di Catania.

I poliziotti hanno controllato numerosissimi assuntori di droga, molti dei quali “sono stati anche sanzionati per violazioni previste dal codice della strada”. Molte contestazioni anche per detenzione di droga ai fini dell’uso personale. Gli agenti hanno anche ritirato diverse patenti e sequestrato auto senza assicurazione o senza revisione.

Ieri, i poliziotti hanno notato uno spacciatore, che si è nascosto all’interno della scala “A” del palazzo del civico 10, e passava le dosi attraverso una feritoia creata ad hoc in un portone in ferro. Per evitare le incursioni delle forze dell’ordine i pusher avevano blindato la terrazza con catenacci.

La polizia ha quindi deciso di fare irruzione per interrompere lo smercio nel mc drive della droga. Ma un primo tentativo è purtroppo fallito, in quanto lo spacciatore è riuscito a bloccare con un sali/scendi in ferro il portone di ingresso e riusciva a disfarsi della droga. Poco dopo, invece, i poliziotti sono riusciti a entrare nello stabile e dopo un inseguimento fermavano il pusher e sequestravano la moto ape allestita per la vendita del pesce. Inoltre i poliziotti hanno scoperto che percepiva il reddito di cittadinanza ed è stata fatta la segnalazione all’Inps. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.

Ma non è finita. Due ore dopo infatti, un altro pusher ha preso il posto dello spacciatore e con lo stesso metodo ha iniziato a vendere droga. Questa volta il tentativo di irruzione è andato a buon fine e il soggetto è stato arrestato.

S. M. (classe 1971) pregiudicato, una volta sorpreso, si è opposto all’arresto colpendo fisicamente 2 poliziotti costretti a ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale San Marco, uno ha riportato una prognosi di 21 giorni l’altro di 3.

Nel corso del blitz sono intervenute altre 10 persone che avevano quale obiettivo anche quello di non far prendere ai poliziotti la droga e i soldi che deteneva lo spacciatore.

“Lo spacciatore – si legge nel resoconto della Questura – è stato anche sanzionato per violazione della normativa covid-19, poiché non rispettava le distanze e non aveva i dispositivi di protezione e, tra l’altro, a suo carico è stata sequestrata anche la somma di denaro pari a circa 500 euro di vario taglio ritenuto provento dell’attività di spaccio, 83 involucri di crack/cocaina e 28 di marijuana”. Inoltre i poliziotti hanno deferito un’altra persona per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.


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