Catania, la denuncia delle guardie giurate: "Situazione grave" - Live Sicilia

Catania, la denuncia delle guardie giurate: “Situazione grave”

La nota della Fisascat-Cisl Catania comparto Sicurezza Civile: "Vigilanti privati in forte sofferenza"
VIGILANZA PRIVATA
di
2 min di lettura

CATANIA – Una “grave situazione della vigilanza privata”: è quello che denuncia la Fisascat-Cisl Catania comparto Sicurezza Civile, secondo cui negli ultimi anni si registra una forte sofferenza da parte delle Guardie Giurate e dei Servizi Fiduciari, il tutto dovuto a sei anni di contratto scaduto. È quanto dichiarano in una nota il Coordinatore della Vigilanza Privata Giovanni Vitale ed il Segetario Generale Rita Ponzo della Fiscat, aggiungendo che sul settore in questione, a causa del Covid 19, è stata prestata da parte degli organi competenti poca attenzione.

“Sempre in prima linea per la sicurezza”

“I lavoratori e le lavoratrici – si legge nella nota – sono stati costretti a seguire alla lettera quelle che sono state le direttive emanate dal Governo Nazionale, al fine di garartirsi il posto di lavoro: in mancanza del vaccino hanno dovuto ricorrere ai tamponi con costi a proprie spese e nessuno si chiede come stiano le GPG con stipendi da milleduecento euro al mese, con turni anche di 12 ore, e per non parlare poi degli Operatori Fiduciari con stipendi da terzo mondo”.

“Nonostante quanto sopra rappresentato – continua la nota Fisascat-Cisl Catania comparto Sicurezza Civile – questi lavoratori sono sempre in prima linea nel garantire la sicurezza agli enti pubblici e privati, a volte con turni massacranti oltre il normale orario previsto contrattualmente, forzandone le condizioni, senza che nessuno si chieda se venga rispettato il CCNL e CIT di categoria dove esistente; dal mancato rispetto parziale o totale, degli articoli in esso contenuti, ne consegue la mancata e la non corretta osservanza del D.M. 269/2010, del D.Lgs. 66/2003 e del D.Lgs 81/2008”.

“Predette violazioni, effettuate da parte di alcuni istituti di vigilanza che operano sul territorio, sono sempre state denunciate dal nostro sindacato e sempre continueremo in questa direzione, nel rispetto delle regole e della normativa vigente. Il mio augurio – conclude Giovanni Vitale – è che questo scenario possa migliorare, che il 2022 porti a tutti il Rinnovo del Contratto, permettendo ad ognuno di avere uno stipendio adeguato al costo della vita di oggi , ed infine il rispetto dello stesso CCNL”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI