"Far west Catania", interrogazione dei Cinque Stelle - Live Sicilia

“Far west Catania”, interrogazione dei Cinque Stelle

La deputata regionale Gianina Ciancio e i consiglieri comunali pentastellati: "Sosta selvaggia e furti, dilaga il senso di impunità"
L'INTERROGAZIONE
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CATANIA – Sosta selvaggia, furti di pezzi di auto, motorini nelle zone chiuse al traffico: è l’elenco di “inciviltà” denunciato dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio, che insieme ai consiglieri comunali pentastellati chiede all’amministrazione di “intervenire in maniera seria e decisa”.

“Chi sbaglia non è sanzionato”

“È intollerabile che in una città civile – si legge in una nota firmata da Ciancio – un cittadino non possa rientrare a casa perché ostacolato da una macchina in sosta davanti al proprio portone e che di fronte a questi casi manchi una risposta sanzionatoria forte. O che per una segnalazione di pericolo grave, dovuta a un tombino divelto in strada, il cittadino non riesca nemmeno a mettersi in contatto con chi dovrebbe intervenire tempestivamente. Queste e altre storie sono all’ordine del giorno nella nostra sciagurata città, e non si può dare solo la colpa all’inciviltà se poi chi sbaglia non viene mai sanzionato”.

L’interrogazione e la “giustizia da soli”

“Abbiamo presentato un’interrogazione in Comune – interviene anche il consigliere comunale Bonaccorsi – ed è emblematico il fatto che dopo diverse richieste per la rimozione di auto abbandonate in piazzetta Majorana la Direzione competente non abbia fatto nulla. Chiediamo conto e ragione di tutto questo all’assessore al ramo e al comandante della Polizia municipale. Se ci sono criticità legate alla carenza di organico, si facciano presenti e si affrontino, ma non si lasci la città in mano a balordi e indisciplinati, lasciando nello sconforto i cittadini per bene”.

“Non vorremmo – conclude Ciancio – che la rassegnazione porti qualche testa calda a farsi giustizia da solo, facendo precipitare la città in un far west più di quanto non lo sia già. Multe, più controlli e sanzioni sono gli unici strumenti efficaci per arginare una deriva pericolosa che può diventare irreversibile”.


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