Catania, il rogo all'aeroporto: la Procura apre un'inchiesta

Catania, il rogo all’aeroporto: la Procura apre un’inchiesta

L'incendio divampato al Terminale degli arrivi: scatta l'indagine. Il racconto dei testimoni
FONTANAROSSA
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CATANIA – La Procura della Repubblica di Catania aprirà un’inchiesta sull’incendio divampato la notte scorsa nell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Lo fanno sapere fonti della stessa Procura.

L’intervento dei Vigili del fuoco

Hanno concluso il loro intervento alle 5,40 di stamane i Vigili del fuoco intervenuti la notte scorsa per spegnere l’incendio scoppiato in alcuni locali nell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
Nello scalo aereo sono intervenute quattro squadre di pompieri. “Le cause – aggiungono i pompieri – e l’origine dell’incendio sono in corso di accertamento. Lo scalo è interdetto al traffico passeggeri”. 

La Sac, la società che gestisce i servizi a terra dello scalo, che ha fatto sapere che sono sospese fino alle 14 del 19 luglio le operazioni di volo che in un primo momento si pensava potessero riprendere alle 8 di stamane. I voli sono stati dirottati su altri aeroporti dell’Isola.
La prima chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa dei vigili del fuoco alle 23.29 e sul posto sono arrivate anche le squadre della sede centrale del comando etneo che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento del rogo, sviluppatosi nella zona bassa dell’aerostazione.

Fuggi fuggi generale

Lo scalo è stato subito fatto evacuare dai passeggeri, e non solo, che hanno abbandonato di corsa lo scalo. Nel fuggi-fuggi collettivo, tra il fumo e nell’oscurità – è andata via la luce – c’era chi gridava e chi piangeva, spinto all’esterno da personale della sicurezza che urlava “Fuori, fuori tutti”.

“C’era un macello”

“Stavamo partendo poi c’era tanto fumo dove eravamo noi. Non ci hanno fatto uscire poi qualcuno ha aperto la porta d’emergenza. In quel momento è scattato l’allarme e non quando c’era il fumo. Poi ci hanno buttato tutti fuori e ci hanno detto andate a casa e nessuno sa cosa fare. Che ne so. Stiamo aspettando un taxi. Speriamo arrivi. Andiamo in centro. Poi vediamo domani”. E’ il racconto che ha fatto a Rainews 24 una donna tra i passeggeri che la notte scorsa sono stati fatti evacuare dall’aeroporto.

Molti i passeggeri ieri fuori dallo scalo che non sapevano dove andare e cosa fare. “Non hanno detto niente – ha raccontato un signore trascinando il suo trolley”. Una ragazza che stava per sbarcare dall’aereo ha detto: “Siamo rimasti un quarto d’ora sull’aereo. Il personale di bordo ci ha rassicurati”. “Arrivato in aeroporto – ha raccontato un altro passeggero – ho trovato il fuoco, c’era un macello. Adesso aspettiamo cosa ci dicono. Ci sono persone in mezzo alla strada”. “Dovevo andare a Venezia – ha detto un altro – stavamo per imbarcarci e tutto a un tratto ho visto persone che che correvano verso la pista di atterraggio e mi sono messo a correre anch’io”


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