Catania, incendio alla Zona industriale: alta colonna sulla città

Catania, il rogo alla Zona industriale: l’area resta off limits VIDEO

"L'incendio non è stato doloso", spiegano dall'impianto dove si sono sprigionate le fiamme
L'INCENDIO
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CATANIA – Non sarà una questione di poche ore. Per sedare del tutto l’incendio divampato questa mattina servirà ancora del tempo. È quanto si intuisce dalle dichiarazioni informali dei soccorritori che si sono precipitati alla Zona industriale: all’impianto di selezione e recupero rifiuti dov’è esploso il rogo.

E nel frattempo che ci si interroga sulle possibili cause, la zona è stata resa inaccessibile per motivi di sicurezza. Ma quel che preoccupa non poco è il possibile rilascio nell’aria di sostanze tossiche. La situazione è costantemente monitorata.

La cronaca di questa mattina

A bruciare è del materiale raccolto all’interno di una impresa dedita al servizio di raccolta rifiuti. Alla Zona industriale l’area della Quinta strada è al momento off limits. Sul posto più squadre dei vigili del fuoco e della Forestale, che stanno tentando di domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona.

A causa del fumo e per motivi precauzionali sono state evacuate le aziende limitrofe. Numerose pattuglie della polizia di Stato stanno coordinando, con un proprio funzionario, gli aspetti operativi relativi all’ordine e alla sicurezza pubblica. Oltre ai poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Catania, ci sono anche pattuglie dell’Arma dei carabinieri e della polizia Locale. Alle attività di spegnimento delle fiamme sta collaborando anche personale del X reparto mobile di Catania con l’idrante.

Colonna di fumo visibile anche in centro

La colonna di fumo dovuta all’incendio è ben visibile fino al centro cittadino. Alla Zona industriale anche le volanti della polizia, le squadre del Corpo forestale, il personale medico del 118.
I vigili del fuoco hanno richiesto pure l’intervento dell’ARPA per il monitoraggio ambientale.

Corpo Forestale in azione con le autobotti

Il Corpo Forestale della Regione è intervenuto con le autobotti CT 40 e CT 40 bis a supporto dei Vigili del fuoco. Il fuoco è stato dapprima avvistato da una squadra antincendio della Forestale, la CT21, che vista la situazione ha avvisato il proprio C.O.P., che ha avvertito i vigili del fuoco; inviando le autobotti in supporto.

La Cgil: “Serve un piano di sicurezza coordinato”

“L’incendio scoppiato alla Etna Global service mette a rischio lavoratori, cittadini e infrastrutture strategiche come l’aeroporto di Catania. Serve un piano straordinario di sicurezza industriale per prevenire nuove emergenze che coinvolga enti locali, vigili del fuoco, autorità sanitarie, ARPA e organizzazioni sindacali e, nell’immediato, anche una verifica della qualità dell’aria”.

Lo dice il segretario generale della CGIL di Catania, Carmelo De Caudo, che esprime “forte preoccupazione” per il grave incendio divampato stamattina nella zona industriale, in V Strada. La Etna Global Service è un’azienda di raccolta e lavorazione di plastica e cartone, dove è presente anche un serbatoio di gasolio. Uno dei timori è che possano essere rilasciate sostanze tossiche come la diossina, con rischi concreti per la salute pubblica e per l’ambiente.

La Cgil di Catania chiede anche piani di protezione civile aggiornati e verifiche delle misure antincendio in tutte le aziende dell’area. “È prioritario garantire la tutela della salute, dell’ambiente e dell’economia del territorio”, conclude De Caudo.

L’Etna global service: “Nessun lavoratore coinvolto né ferito”

Incendio zona industriale Catania. L’Etna global services impianto di selezione e recupero rifiuti, in riferimento alle notizie trapelate ci tiene a precisare che “l’incendio non è stato doloso ma si presume (poiché non sono state concluse le indagini) sia stato causato dallo sfregamento di materiali ferrosi che alimentati dagli agenti atmosferici abbia causato l’incendio coinvolgendo solo ed esclusivamente gli impianti della suddetta azienda di selezione rifiuti”.

“Poiché l’impianto si trovi all’interno di uno spazio condiviso con un’azienda collegata, sempre di proprietà dello stesso gruppo, si sottolinea che le strutture dell’Ecolandia srl, il personale, gli uffici, i mezzi di lavoro non sono stati coinvolti e nessuna attività sarà ed è stata compromessa. Poiché Ecolandia srl gestisce appalti e subappalti di raccolta rifiuti su diversi comuni su tutta la regione è necessario sottolineare che l’attività non subirà interruzioni e tutti i dati sensibili su archivi cartacei e tecnologici non hanno subito danni”.

“La proprietà presente sul posto, ed in prima linea per la tutela del personale a lavoro fino a quel momento, precisa che nessuno lavoratore è stato coinvolto ne tantomeno ferito. Il fatto si è concluso con un grosso spavento e ribadiamo, fortunatamente, nessuno è stato coinvolto nel bruttissimo incendio”.

L’azienda: “Monitoriamo l’andamento dei soccorsi”

L’azienda rimane a disposizione e monitora sul posto l’andamento dei soccorsi a tutela di tutto e di tutti e prende le distanze da tutte le notizie che non hanno né fondamento ne riscontro certo per quelli che sono i reali fatti”.

“Ci riserviamo di tutelare l’immagine aziendale qualora lesa da notizie false o non conformi alla realtà se perché non appurate – concludono -. Ringraziamo le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e tutto il personale coinvolto che prontamente è riuscito a circoscrivere l’incendio”.


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