CATANIA – Vedette dello spaccio che comunicano via radio e proteggono i pusher dal rischio di interventi delle forze dell’ordine. È quanto emerge dalla conferenza stampa tenutasi in Questura per approfondire i particolari del blitz antimafia “Terzo Capitolo”, portato a termine dalla polizia di Catania che questa mattina ha eseguito trenta misure cautelari.
Le riprese delle telecamere nascoste della polizia hanno immortalato il sistema di spaccio e la cintura di controllo che proteggeva i pusher, con le vedette dotate di radiotrasmittenti e in grado di avvertire del passaggio di una pattuglia della polizia.
Le custodie cautelari
Ecco l’elenco delle persone destinatarie del provvedimento di custodia cautelare:
ARENA Massimiliano (cl. 1983); CARBONARO Liliana (cl. 1969); CRISAFULLI Filippo (cl. 1962); D’ARRIGO Giuseppe (cl. 1997); DONI Antonino Andrea (cl. 1995); GUARDO Vincenzo Massimiliano (cl. 1977); GUERRA Carmelo Alessio (cl. 1992); GUERRA Claudio, (cl. 1966); GUERRA Concetto Damiano (cl. 1988); ISOLA Emanuele (cl. 1990); LAZZARA Emanuele (cl. 1994); LICANDRO Vito (cl. 1982); MACCARRONE Massimiliano (cl. 1980); MAUGERI Francesco (cl. 1989); MONTEFORTE Gaetano (cl. 1983); PATANE’ Angelo (cl. 1992); QUERULO Domenico (cl. 1980); RIZZO Salvatore (cl. 1990); SCIUTO Gaetano (cl. 2001); TOSCANO Elisabetta (cl. 1955); TURCHETTI Marco (cl. 1994); TURCHETTI Rosario (cl. 1967); ZUCCARO Giuseppe Agatino (cl. 1992); CARANI Daniele (cl. 2003); COSENZA Matteo (cl. 2002); DAINOTTI Gabriele (cl. 2002); LICITRA Bruno (cl. 2003); PARATORE Matteo (cl. 1995); SARANITI Antonino Orazio (cl. 2003); TROVATO Michael (cl. 2002).
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria:
PATANÈ Carmelo Christian (cl. 1994).
L’indagine
L’indagine, supportata da intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche e (come detto) da videoregistrazioni, secondo la Procura distrettuale di Catania, ha “consentito di acquisire significativi elementi a carico di un sodalizio criminale dedito al traffico e allo spaccio” di droga che “da anni gestirebbe una grossa piazza di spaccio nel quartiere popolare di Librino, storicamente presidiato anche da esponenti del clan mafioso Arena”. Del sodalizio mafioso indagato, farebbero parte Massimiliano Arena, Marco Turchetti, Rosario Turchetti, Angelo Patanè, Carmelo Alessio Guerra. I responsabili della piazza di spaccio, secondo la tesi dell’accusa, sarebbero i due “Turchetti, che avrebbero agito come uomini di fiducia di Arena, attualmente detenuto”.