Catania, l'iniziativa anti-truffe della Questura: "Vacanze sicure"

Catania, l’iniziativa anti-truffe della Questura: “Vacanze sicure” VIDEO

Vademecum in vista delle festività
LA CONFERENZA STAMPA
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CATANIA – Impedire che soprattutto gli anziani possano diventare facili prede dei truffatori. Ecco il motivo della campagna promossa dal questore di Catania, Giuseppe Bellassai, in vista del periodo natalizio e non solo. “Vacanze sicure” è il titolo: si tratta di un vero e proprio vedemecum per la prevenzione di truffe, furti e rapine presentato oggi alla stampa.

Il vademecum

“Proprio in questo periodo dell’anno, i malviventi sono a caccia di quelle persone più deboli e poco attente per cercare di rapinarle”, il dirigente di Polizia di Stato Salvatore Montemagno pensa soprattutto a quanti, in occasione delle tredicesime, preferiscono andare alla posta a ritirare il contante. Un gesto più che legittimo che tuttavia attira le attenzioni di quanti vogliono appropriarsi o con la forza o con l’inganno dei beni altrui. “Non sono problematiche che riguardano soltanto l’anziano, ma toccano tutti i cittadini”, spiega. Per questo motivo, già dalla scorsa settimana, il questore ha predisposto dei servizi integrativi di vigilanza e supporto.

“Ci sono molte più pattuglie sul territorio, che hanno il compito esclusivo di monitorare i siti sensibili, quali gli uffici postali, gli istituti di credito o le farmacie” ha spiegato Montemagno. L’attenzione della questura catanese è rivolta anche ad altri fenomeni, più subdoli. L’avvio del mercato libero per l’energia elettrica ha messo in allarme le forze di polizia, la paura è che le persone possano essere contattate per sottoscrive contratti finti: “Non aprite loro la porta, perché le aziende non hanno previsto questo tipo di approccio”, hanno sottolineato.

L’applicazione

Marcello La Bella (Polizia postale) ha mostrato ai giornalisti le foto del telefono della madre e il testo degli sms ingannevoli inviati per estorcerle del denaro. Un esempio per fare intendere quanto siano penetranti e subdole le nuove forme di avvicinamento alle vittime. Anche per questo la Polizia ha predisposto una applicazione per segnalare casi anomali, Youpol. In tutti gli altri casi di pericolo imminente, il consiglio “è – ha detto il dirigente Antonio Migliorisi – di contattare sempre il numero unico per l’emergenza: il 112″.

Il vademecum – hanno spiegato Vincenzo Saitta (Caltagirone) e Tito Cicero (Acireale) – sarà diffuso, già a partire da questa settimana, nel corso di alcuni incontri pubblici che si terranno a Catania, presso l’Oratorio San Filippo Neri in via Teatro Greco, ad Acireale, presso la sala Pinella Musumeci Villa Belvedere, ad Adrano, al Palazzo Bianchi, e Caltagirone nella sala parrocchiale della Cattedrale.


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