Catania non dimentica |le vittime della mafia - Live Sicilia

Catania non dimentica |le vittime della mafia

Come ogni anno, stasera, in piazza Verga, si è svolta la commemorazione organizzata da Cittainsieme e alla quale hanno aderito una quarantina di associazioni.

l'anniversario della strage di capaci
di
2 min di lettura

CATANIA – Un anniversario che non può e non deve passare sotto silenzio. Sono passati 22 anni ma Catania non smette di partecipare a un ricordo collettivo di una strage di mafia che ha cambiato la storia di ogni siciliano, di ogni italiano, di ogni cittadino. Stasera, è tornato puntuale l’appuntamento con la commemorazione che CittàInsieme organizza ogni anno, davanti alla scalinata del Palazzo di Giustizia in piazza Verga, in ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia. “Da anni – spiega Mirko Viola, rappresentante dei giovani di Cittainsieme – in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, la nostra associazione organizza un momento di incontro fatto di parole, note e immagini per non dimenticare i nomi di chi ha sacrificato la propria vita per il bene di tutti, per difendere valori imprescindibili per la civile convivenza come la legalità ed il rispetto delle regole”.

Un appuntamento che registra sempre più adesioni: dalle 15 del 2012, si è passati alle 30 del 2013 fino alle circa 40 del 2014. Si tratta di  “La partecipazione cresce costantemente – aggiunge Viola – perché la città sente il bisogno di ricordare o, in molti casi, di conoscere”. Non si tratta, dunque, sono di un momento di testimonianza della lotta alla mafia, “Quella si porta avanti ogni giorno”, continua il rappresentante di Cittainsieme, ma di un momento di memoria collettiva, utile soprattutto a fare vivere le stragi di mafia a chi era troppo giovane per averle conosciute.

Non solo. La vicinanza con il voto europeo, rende la manifestazione di quest’anno di più ampio respiro. “Questa iniziativa esula dalla campagna elettorale – prosegue Viola – anzi, non è gradito chi vuole approfittare dell’occasione per farsi campagna elettorale. È anche vero, però – conclude – che sarebbe ora che anche l’Unione europea affronti la questione criminalità organizzata, partendo dalla consapevolezza che la mafia, da tempo, n on è più un fenomeno prettamente italico e che ci sono Paesi nei quali si è radicata”.

La commemorazione è stata animata dai ragazzi dell’associazione e della Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Con la straordinaria partecipazione del Coro Polifonico “Imago vocis” (diretto da Salvatore Resca) e dei Cori “Libere dissonanze” e “Doulce memoire” (diretti da Bruna D’Amico). La manifestazione è stata preceduta dalla “marcia antimafia” organizzata dagli Scout di Catania dell’AGESCI Zona Etnea Liotru con partenza da piazza Roma alle 19.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI