CATANIA – “I conti dell’Inps tornano. L’Inps è solido ed affidabile. Le pensioni ci sono e ci saranno sempre. Abbiamo chiuso il 2024 con un saldo positivo di quindici miliardi e soprattutto con un incremento contributivo del 5,5%”. Lo afferma il presidente dell’Inps Gabriele Fava, oggi a Catania per la presentazione del 24esimo rapporto annuale Inps, uno dei più autorevoli strumenti di analisi e interpretazione del sistema economico e sociale del Paese.
“Dal punto di vista del governo – aggiunge – si pensa alla crescita del Paese, io penso all’aumento della base occupazionale che porterà nuovi contribuenti e contributi. Ecco perché – conclude Fava – stiamo puntando moltissimo sui giovani”.
Aumentano gli occupati tra i giovani al Sud
“I dati sui giovani del Sud ci dicono che aumentano gli occupati, l’occupazione femminile è anch’essa aumentata e così crescono i contribuenti. Questo conferma che occorre puntare moltissimo proprio sui giovani. Penso – aggiunge – che nel momento in cui si va a fare una nuova alleanza con il tessuto imprenditoriale, che qui è quello che assume e dà un futuro ai nostri giovani, sicuramente sarà importante anche come effetto virtuoso una revisione dei salari e delle retribuzioni”.
“Nel momento in cui le istituzioni aiutano le imprese – conclude Fava – queste ultime assumeranno e miglioreranno gli stipendi compatibilmente alla produttività”.
I giovani costruiscano il loro futuro al Sud
“Bisogna far maturare la consapevolezza ai giovani che il loro futuro devono iniziare a costruirlo al Sud ed è la prima volta che l’Inps mette al centro i giovani che sono il cuore del nostro futuro. Dal punto di vista della formazione – conclude Fava – pensiamo che sia importantissimo e propedeutico un nuovo piano formativo, formazione continua, rivolta anche ai nuovi mestieri naturalmente con il tessuto accademico e con le scuole”.

