Catania, schiaffi e minacce alla nonna per i soldi: arrestato

Catania, schiaffi e minacce alla nonna per i soldi: arrestato un 24enne

Domiciliari con braccialetto elettronico
CARABINIERI
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ACI CATENA (CATANIA) – Sua nonna lo ha praticamente cresciuto, dopo che le è stato affidato dal Tribunale nove anni fa, che aveva appena 15 anni. Ma lui l’avrebbe ripagata maltrattandola, prendendola a schiaffi, minacciandola e chiedendo continuamente soldi. Avrebbe preteso sempre di più. Fino a quando, di fronte all’ennesima minaccia, lei non si è decisa a denunciarlo.

L’arresto

Adesso i carabinieri di Catania hanno arrestato un ventiquattrenne. Le accuse sono maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata. Su richiesta della Procura di Catania, il gip per lui ha disposto gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Un anno di maltrattamenti

A eseguire l’arresto sono stati gli stessi carabinieri della stazione di Aci Catena. Le indagini sono state coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere. Il giovane avrebbe vessato la nonna materna, una donna di 72 anni. Sarebbe andata avanti per circa un anno.

Le richieste di denaro

Lui vivrebbe in un appartamento preso in affitto sempre a spese della nonna. Si sarebbe lamentato per tutto. Gli portava a casa pranzo e cena e lui l’avrebbe continuamente mortificata, lamentandosi della scarsa varietà del cibo. Nell’ultimo anno, avrebbe chiesto 15 euro per il pranzo e 15 per la cena, più altri soldi per andare a lavoro. Nonostante queste elargizioni, lui avrebbe accumulato debiti al negozio di generi alimentari, puntualmente saldati dalla nonna.

Gli schiaffi

E non appena la donna si sarebbe rifiutata di dare altri soldi, lui l’avrebbe minacciata. Avrebbe detto: “Ti schiaccio la testa”. In un caso, avrebbe preso a schiaffi la nonna. In un’altra, in macchina, si sarebbe avvicinato alla vettura dell’anziana pretendendo 15 euro per lasciarla andare. Terrorizzata per sé, per il suo convivente e per la sua famiglia – talvolta, per pagare, si sarebbe fatta prestare i soldi dalle figlie – lei ha sporto denuncia. In un caso, il ragazzo le avrebbe detto: “Se non mi dai i soldi, do fuoco a te e a tutta la macchina”.


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