CATANIA – Riduzione dei conferimenti giornalieri e probabili cancelli chiusi a partire dal prossimo lunedì. Torna l’incubo spazzatura in città con la possibilità – concreta e scritta nero su bianco dagli amministratori giudiziari – che Sicula trasporti, la discarica di contrada Coda Volpe, diminuisca notevolmente i conferimenti a partire dal prossimo, 25 novembre.
I modelli 1B
La Regione, infatti, nello specifico il Dipartimento acque e rifiuti, “non ha rilasciato i modelli 1B necessari per il trasporto transfrontaliero verso gli impianti di recupero energetico di alcuni sovvalli prodotti dal trattamento meccanico biologico (TMB) di Coda volpe, con la conseguenza – si legge – che oggi l’avvio del recupero è fortemente limitato, con inevitabile prossima saturazione dell’area di ricezione dei rifiuti in ingresso”.
Lo scenario: ridurre i conferimenti
Da qui, la comunicazione, o meglio l’avvertimento che, “se non dovessero pervenire i modelli entro domani – continua la nota – da lunedì, saremo costretti a ridurre i conferimenti”.
Per un massimo di 600 tonnellate che saranno conferite in ordine di arrivo. Eventualità drammatica, nel caso si verificasse: come già accaduto, infatti, la principale conseguenza sarà la mancata raccolta dei rifiuti e le montagne di immondizia accumulate su strade e marciapiedi.
Per non parlare del segnale – negativo – alla cittadinanza, almeno a quella metà della città che fa con regolarità la raccolta differenziata.
Confambiente: “Gravi ritardi burocratici”
Una situazione delicata per la quale interviene Confambiente che “denuncia i gravi ritardi burocratici che ostacolano l’autorizzazione di nuovi impianti e compromettono la gestione sostenibile dei rifiuti” – afferma il responsabile Giuseppe Guagliardi.
“La saturazione degli impianti, aggravata dalla lentezza amministrativa, richiede interventi urgenti – aggiunte – Proponiamo l’introduzione di uno spoil system per dirigenti e funzionari pubblici, per garantire responsabilità e competenze adeguate nei ruoli decisionali”.
“Un sistema più trasparente e orientato ai risultati concreti è essenziale per ridurre inefficienze – conclude – accelerare i processi autorizzativi e sostenere la transizione ecologica del settore”.
La nota della Regione
“Il dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana precisa che già alle 10.30 di questa mattina sono stati notificati gli allegati 1B” fanno sapere.
“Ancora prima della trasmissione dei documenti – spiegano – gli uffici avevano contattato la direzione tecnica della discarica per concordare la modalità più veloce per completare le procedure tecniche richieste. Il rischio chiusura si può considerare rientrato già dalle prime ore di questa mattina”.