guardate che da Palermo lo svincolo è già chiuso da un bel po'!
Cateno De Luca al ministro: “Il mio era un grido di dolore”
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
I cellulari come mezzi di diffusione sono peggio .
Spiegate un po' di cose all'intelligente faraone: 1) Tecnicamente cuffaro è un uomo stralibero, ma giuridicamente è un pregiudicato. Studi il codice penale! 2) Renzi moralmente è invotabile: un amico di un assassino quale è bin salman responsabile della morte di kashoggi 3) quanto a "fare di tutto per predndere voti" parli di renzi che, pur di farsi eleggere fece la lista con l'odiato Calenda altrimenti non superava lo sbarramento1 FARAONE........ZITTO!
Ormai i legaioli sono, per quanto sono rimasti, una razza protetta come i panda.
essere difesi da Totò, è ancora più miserevole,
Avrà sicuramente sbagliato i toni ed i vocaboli ma nel merito ha sicuramente ragione!
Forza De Luca, ti stai battendo come un leone, dovresti essere al posto dell’attuale Presidente della Regione.
Ma poi il ministero degli Interni di preciso quale dignità e immagine avrebbe da preservare? In un paese dove ormai non solo storici e intellelttuali ma anche i tribunali hanno scritto nelle loro sentenze parole come “stragi di Stato”, “depistaggio di Stato”, “servizi deviati”, “centri di potere occulti dentro le istituzioni repubblicane”, etc… quale vilipendio si potrebbe fare a un simile ministero?
Cateno sei unico!Continua così sei il ns idolo.Salvini a quanti avrebbe dovute denunciate x tutte le offese che ha ricevuto?
La forma deve sempre commisurarsi alla sostanza. Le buone maniere non vanno mai dimenticate. Ahimé chi non riesce a “trattenersi” perde campo anche nel merito e come si suole dire passa dalla ragione al torto.
In una situazione vergognosa come questa non so determinare quali siano i toni giusti. Ma ciò che mi pare nessuno capisce, compreso De Luca, che l’esasperazione dei più deboli comincia pian piano ad affiorare e ci sono rischi ben maggiori di quelli di denunce e querele. Non portate il popolo all’esasperazione. Tutti !
Non è cosa di fare il sindaco, fa solo danni a Messina.
Così la prossima volta ci penserà due volte prima di agire e aprir bocca
In un momento emergenziale, in cui in teoria tutti dovremmo essere collaborative, questo se ne viene fuori screditando le istituzioni che stanno lavorando per tutti.
Non e’ l’unico in situazione mergenziale, che sarebbe successo se tutti i sindaci ( e sono molti) invece di lavorare in modo pacato avessero messo su questo teatrino?
Benissimo la denuncia.
In questo momento di emergenza un ministro non deve dividere ma unire, per le denunce c’è tempo, le energie devono essere dirette a risolvere i problemi e non attaccarsi magari ad episodi di colore di qualche amministratore locale (DE LUCA non è l’unico) Il Governo deve impegnarsi a coordinare tutte le attività e di permettere agli amministratori locali di attuare le direttive che vengono da Roma, poi ad emergenza finita le denunce ci saranno di tutti contro tutti e la magistratura sicuramente farà luce su eventuali inadempienze o offese varie.
Si puo’ manifestare in altri modi senza fare teatro, la denuncia ci sta tutta non vedo le critiche al ministro.
Considerate le ragioni delle parti, preso atto delle attuali e future condizioni nelle quali si trovano tutti i cittadini italiani, ritengo di fondamentale importanza celebrare il processo per vilipendio immediatamente dopo la celebrazione di tutti i processi, nei tre gradi del giudizio, a chi è uscito senza adeguata ed autocertificata motivazione.
Ma difronte questa tragedia serve solo serietà.
…..
“Tu qua’ Natale… Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora è fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.
‘Nu rre, ‘nu maggistrato, ‘nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto, ‘a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò, stamme a ssenti… nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie… appartenimmo à morte!”
—————————
Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio
Il sindaco ha il compito di governare presente e futuro della sua comunità aprendo nuovi orizzonti di civismo e decoro. I comportamenti volgari, che provocano lacerazioni nelle istituzioni, sono incompatibili con il ruolo di principale autorità cittadina.
de luca siamo con te magari avessimo un sindaco che protegge i suoi cittadini,noi abbiamo purtroppo orlando che e’contro i suoi
Bene ha fatto la Lamorgese a denunciarlo, in momenti come questo buttare benzina sul fuoco é sbagliato