Cattolici e musulmani in cattedrale | Preghiera comune per la pace - Live Sicilia

Cattolici e musulmani in cattedrale | Preghiera comune per la pace

Presenti il sindaco, Leoluca Orlando, e l'imam Ahmad Abd al-Majid Macaluso.

PALERMO – L’imam di Palermo Ahmad Abd al-Majid Macaluso ha partecipato stamane alle 11 alla messa nella cattedrale di Palermo officiata da monsignor Filippo Sarullo, per mostrare la partecipazione della comunità islamica dopo i fatti di Rouen. Erano presenti alcuni musulmani e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. La cattedrale non era piena. “Una comunità vive di segni – ha detto Orlando – ed è un segno forte la presenza qui, insieme al Sindaco di Palermo, del Console del Marocco e dell’Imam. Credo che, soprattutto nella dimensione della fede, i segni siano importanti. Questa mattina, grazie all’impegno degli Imam di tutta Italia, si è registrato un segno forte di solidarietà, che dice ‘no’ a quel comportamento di chi pretende di usare Dio per giustificare il crimine ed il delitto. Credo, altresì, – ha continuato il sindaco di Palermo – che la presa di distanza degli Imam sia di straordinaria importanza e significato. Oggi siamo qui riuniti nella preghiera per il sacerdote cattolico barbaramente ucciso in Francia, ma io vorrei dire: “uniamoci insieme nella preghiera nei confronti di tutti coloro che in nome di una perversione della fede in Dio, uccidono chi ha una fede diversa dalla propria. Sia esso Cristiano, Musulmano, Ebreo, Indù, Buddista. Noi già ben conosciamo la perversione della mafia – ha concluso Orlando – che utilizza e perverte i valori siciliani dell’onore, della famiglia, dell’amicizia e della fede stessa. Quante volte abbiamo visto latitanti arrestati che esibiscono immagini della Madonna o dei Santi! Cos’è la mafia, a ben vedere, se non l’Isis siciliana ? Ed il nazismo, se non l’Isis tedesco? E c’è anche chi pretende di pervertire il mondo musulmano”.

“Oggi abbiamo risposto all’invito della Coreis e abbiamo partecipato alla Messa domenicale in cattedrale – ha dichiarato Adham Darawsha, Presidente della Consulta delle Culture del Comune di Palermo – un gesto e una partecipazione per noi normale e sentita, in quanto il dialogo interreligioso rappresenta uno dei ponti che abbiamo cercato di costruire in questi anni per cercare di creare in città un senso di unione tra le varie comunità, pur nel rispetto delle proprie diversità. Questa unità – ha concluso Darawsha – rappresenta il migliore antidoto contro la violenza del terrorismo e la trappola dell’estremismo. Soltanto uniti potremo sconfiggere chi semina odio e violenza”.


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