Il Megafono apre a Bianco:| "E ora le proposte" - Live Sicilia

Il Megafono apre a Bianco:| “E ora le proposte”

il segretario provinciale del Megafono, Giuseppe Caudo (nella foto), sottolinea la necessità di convocare un tavolo della coalizione con una immediata costituzione della cabina di regia, per comporre liste e mettere in campo presidenze delle municipalità. "Occorre Sintonizzarci con la rivoluzione di Crocetta" - ha affermato.

Luigi Bosco

CATANIA – “Primarie? non siamo ancora pronti”. La pensa così Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del movimento di Rosario Crocetta, che ha presentato oggi alla stampa il progetto Megafono 2.0. “Le ultime esperienze avute a Siracusa e in provincia di Catania –ha spiegato- ci hanno già dimostrato come questo strumento non sia ancora pienamente regolamentato. A Scordia per esempio –ha aggiunto Caudo- c’è già un ricorso in campo”. Rispedita dunque al mittente la richiesta avanzata dall’assemblea provinciale di Sel circa la possibilità di convocare le primarie di coalizione entro il 21 di Aprile per eleggere il candidato sindaco del centrosinistra: “Pensiamo che sia arrivato il momento di dover parlare direttamente ai catanesi e di proposte”. Sull’ipotesi che la mancata indizione delle primarie possa mettere in crisi la stessa coalizione, Caudo stempera i toni: “Mi affido al grande senso di responsabilità dei partiti del centrosinistra”.

“Su Enzo Bianco c’è già – ha aggiunto- un’ampia convergenza da parte di quasi tutti i partiti della coalizione, adesso dobbiamo stringerci attorno al suo nome e costruire il progetto per la città”. Guardando alle velleità dalla lista del Megafono, la cui compilazione -Caudo assicura- è in dirittura d’arrivo, non ci sono dubbi sulla possibilità di superare agevolmente lo sbarramento del 5%, quota necessaria ad entrare in consiglio comunale: “Speriamo di superare il 5,01%, infondo, l’azione di grande cambiamento messa in opera da Rosario Crocetta alla Regione, è già avvertita in maniera assai positiva dalla gente”. Per Luigi Bosco, del coordinamento provinciale, “le nostre previsioni di voto puntano al 10%. Se alle politiche ci fossimo candidati anche alla Camera, avremmo preso almeno sei deputati. Al Senato siamo stati puniti dalla quadripolazione dell’assetto politico. Ma ora sarebbe diverso. Il cambiamento sta arrivando davvero, io – ha concluso- ci credo”.

Il coordinatore provinciale del Megafono, Giuseppe Caudo, ha inoltre ricordato che il movimento ha realizzato un sito che mette in rete i cittadini che si propongono a candidarsi, ad esprimere le loro idee. “A differenza di Grillo non facciamo falsa partecipazione. Grillo ha iniziato con le riunioni in streaming ed è finito con le riunioni segrete. Noi le riunioni le facciamo con i candidati senza alcun problema. Siamo soddisfattissimi della lista che stiamo mettendo in campo. Abbiamo circa 56 candidati su cui scegliere. Una sessantina di candidature ci sono arrivate on line e sino al 5 maggio le raccoglieremo. Tutte quelle che arriveranno le vaglieremo e le metteremo in campo chiedendo ai candidati di volersi confrontare in consiglio comunale o nelle municipalità di riferimento”.


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