PALERMO – Un risparmio del cento per cento, che gli permetteva di non sborsare un centesimo per l’energia elettrica consumata nell’appartamento in cui abita con la sua famiglia. E’ venuto a galla l’ennesimo furto di luce in provincia di Palermo: i carabinieri hanno scoperto l’allaccio abusivo in casa di un fabbro di Partinico, F.I di 59 anni.
I militari, nel corso del sopralluogo, hanno accertato la presenza di un cavo collegato artigianalmente all’impianto pubblico dell’Enel, nei confronti della quale il danno economico ammonterebbe ad almeno settemila euro.
L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato di energia elettrica e per lui sono scattati i domiciliari in attesa della direttissima. Un fenomeno in continua escalation che dall’inizio dell’anno conta ventuno persone arrestate, di cui diciotto uomini e tre donne e venti denunciati, di cui dieci uomini e dieci donne.
Nell’ultimo fine settimana i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno inoltre denunciato in tutto quattordici persone per furto aggravato di energia elettrica. I loro appartamenti sono stati trovati allacciati abusivamente all’impianto stradale. Le denunce sono scattate nelle vie Castellana, Barisano da Trani, Centuripe, Aci, Parrini, Quinta Casa, piazza Benvenuto Cellini.
Mi domando cosa pensano, leggendo l’ennesimo articolo, coloro che in questo momento rubano la luce all’enel; “a me non capiterà mai” oppure ” finchè dura è fortuna”…