CATANIA – Il centrodestra catanese si è compattato attorno a Enrico Trantino e il centrosinistra mette in campo il tentativo di allargare il perimetro della coalizione che ruota attorno al candidato sindaco Maurizio Caserta. Sono ore convulse sotto il Vulcano, complice il quadro politico mutato con il passo di lato di Valeria Sudano. Le colombe del Fronte Progressista sono al lavoro per ricucire gli strappi con il gruppo che fa capo all’ex sindaco Enzo Bianco (inizialmente orientato a lanciare un altro candidato sindaco).
L’ex primo cittadino avrebbe messo da parte il proposito di candidarsi contra legem in consiglio comunale dopo la sentenza della Corte dei Conti ma sarebbe pronto a mettere a disposizione del progetto progressista la sua lista. Una fase di disgelo avviata nei giorni scorsi come conferma il segretario del Pd, Anthony Barbagallo che apre alla possibilità di allargare il campo ma fissando paletti chiari.
“Siamo riformisti, radicali nel rispetto dei principi etici e nella difesa degli ultimi, aperti alle alleanze con chi condivide i nostri valori. Solo allargando il campo possiamo provare a strappare questa città alla destra. E’ chiaro però che qualunque tipo di interlocuzione dovrà avere come cardine il programma della coalizione: gli accordi si fanno sulla base delle affinità politiche, le sante alleanze fondate sulle poltrone le lasciamo alla destra”, spiega Barbagallo a Live Sicilia. E aggiunge: “Ovviamente guardiamo a mondi compatibili con le nostre idee che rientrano nel perimetro delle opposizioni al governo più a destra della storia repubblicana, vincoleremo gli alleati i candidati e noi stessi al programma, un programma frutto di una metodo nuovo, che rispecchia perfettamente le posizioni e le ambizioni delle forze politiche che sono state e sono il cuore e il motore di questo progetto amministrativo”, spiega.
L’apertura, si coglie tra le righe, guarda anche al candidato civico (con un passato nei dem) Lanfranco Zappalà che al momento, però, sembrerebbe poco interessato a porre fine alla diaspora del centrosinistra catanese.
E Cateno De Luca? Il corteggiamento intavolato nei giorni scorsi tra l’ex sindaco di Messina e il referente regionale Del M5S, Nuccio Di Paola, al momento, non ha avuto seguito. Anche se, assicurano i beneinformati, le interlocuzioni tra la truppa deluchiana (spesso in trasferta a Catania) e vari big del Fronte Progressista procedono spedite. Vedremo con quali esiti.
