Chiave bulgara, parla una vittima: | "Così mi hanno svaligiato la casa" - Live Sicilia

Chiave bulgara, parla una vittima: | “Così mi hanno svaligiato la casa”

La chiave Bulgara

Sono sempre più frequenti nel capoluogo i furti in appartamento perpetrati con l'ormai consueta tecnica che permette ai malviventi d'introdursi senza alcuno scasso. Una delle recenti vittime della cosidetta 'chiave bulgara' denuncia la situazione: “Nessuno è al sicuro”.

PALERMO – Lo chiamano ‘grimaldello’ o ancora meglio ‘chiave bulgara’ e il suo nome è ormai noto ai più come lo strumento più utilizzato dai topi d’appartamento per introdursi nelle abitazioni altrui e svaligiare tutto il possibile. L’innovativo oggetto, ormai rinvenuto dalla polizia in svariati casi, permette ai ladri, spesso provenienti dall’est Europa, di non fare alcuna fatica al cospetto di costose porte blindate. Le ignare vittime dello strumento spesso non si accorgono infatti d’essere state derubate se non solo dopo aver aperto il proprio appartamento.

E’ il caso del signor R.F, residente in Corso Calatafimi, che qualche giorno fa rincasando intorno alle 23 ha trovato la propria abitazione totalmente a soqquadro. “Mi sono accorto immediatamente che qualcosa non andava – ha ammesso l’uomo – nel momento in cui ho girato la chiave nella toppa. Prima d’uscire avevo infatti lasciato almeno due mandate alla serratura, al mio ritorno invece ne è bastata solo una per aprire”. Il seguito del racconto della vittima segue il solito copione dei furti da chiave bulgara: cassetti aperti, quadri storti alla ricerca di una cassaforte e oggetti gettati alla rinfusa lungo tutta la casa.

“Il loro obiettivo era chiaro – prosegue R.F – volevano preziosi e denaro e ci sono riusciti. Quello nel mio appartemento non è il primo caso di furto con questa tecnica, qualche mese fa anche un altro condomino infatti è stato preso di mira”. A questo punto però la rabbia della vittima lascia il posto alla volontà di rivalsa nei confronti di un tecnica che ha creato una vera e propria psicosi: “Per proteggere la mia casa adesso mi doterò di un sistema di sorveglianza anche se auspico che il Comune permetta ai palermitani di poter usufruire di incentivi nell’acquisto di porte con il cosidetto cilindro europeo, al momento l’unico modo per contrastare la chiave bulgara. A questa tecnica infatti non può scappare nessuno, tutti siamo potenziali vittime”.

Secondo l’intervistato, il vortice di furti che ha colpito negli ultimi mesi la città potrebbe trovare conclusione con un inasprimento delle pene nei confronti dei ladri: “Chi compie determinati tipi di reati dovrebbe essere rinchiuso per diversi anni, in questo modo si da l’esempio. In questo momento – conclude – gli unici a trovare beneficio dai furti, oltre che i ladri stessi, sono i ferramenta che si stanno facendo i cosidetti ‘bagni’ mettendo in vendita serrature di ultima generazione a prezzi esagerati”. Infine un ultimo consiglio: “Trovate un luogo diverso dove conservare gioielli e denaro”.


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