Sarà sentito dai giudici della IV sezione della Corte d’appello di Palermo Massimo Ciancimino. Il figlio dell’ex sindaco di Palermo condannato per mafia, che è accusato di riciclaggio e fittizia intestazione dei beni sarà interrogato l’11 dicembre. Lo hanno deciso i magistrati del secondo grado, accogliendo la richiesta fatta dall’imputato attraverso i suoi legali, gli avvocati Giuliano Dominici del foro di Roma, Roberto Mangano e Francesca Russo di Palermo. I difensori, nella loro richiesta, hanno ritenuto l’esame “decisivo”, ai fini del verdetto.
Il presidente Luzio ha ritenuto di ammettere la richiesta dei legali alla luce del cammino di collaborazione intrapresa da Ciancimino.
Nelle scorse settimane la procura generale aveva messo a disposizione della corte i verbali degli interrogatori resi da Ciancimino ai pm della Dda di Palermo Antonio Ingroia e Nino Di Matteo. Ciancimino in primo grado era stato condannato, in abbreviato, a 5 anni e 8 mesi di carcere.
R.M.