Ciancimino, "il terrore" di Ortonovo - Live Sicilia

Ciancimino, “il terrore” di Ortonovo

La giunta in crisi sul suo libro
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La presentazione, prima annunciata e poi revocata, del libro di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa sta creando un terremoto istituzionale nel piccolo comune di Ortonovo (La Spezia) tanto che per stasera sono annunciate le dimissioni del vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Marcesini nel corso del consiglio comunale, che aveva proposto l’iniziativa. La querelle è nata qualche giorno fa quando il sindaco Francesco Pietrini (Pd) ha deciso di revocare la concessione della sala consiliare per la presentazione del libro ‘Don Vito’ che Ciancimino ha scritto a quattro mani col giornalista Francesco La Licata, prevista per venerdì prossimo. “Mi sono reso conto che forse la sede istituzionale non era opportuna” ha detto Pietrini, che ha recisamente negato di essere vittima di un “diktat del Pd, come sono stato accusato. Di diktat non ne ricevevo nemmeno quando ero nel Pci – ha detto Pietrini -. Ho deciso di testa mia: ma se devo far parlare di mafia preferisco che venga a parlarne la sorella di Paolo Borsellino o don Ciotti”.

Pietrini fa comunque “mea culpa”: “posso essere accusato solo di leggerezza – ha detto – perché sapevo solo a grandi linee chi era Ciancimino e non ho letto il libro. Mi si dirà: potevi trovare un altro luogo. Ma i tempi erano strettissimi, quando si sposta uno come Ciancimino l’organizzazione della tutela inizia sempre dieci giorni prima”.


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