PALERMO – ”L’Irsap non si è costituito né ha motivo di costituirsi contro la Regione. Il contenzioso relativo alla progettata realizzazione dei termovalorizzatori in provincia di Palermo data anni prima che io mi insediassi come Presidente”. Lo dice il presidente dell’Irsap Alfonso Cicero.
”Devo anche sottolineare – aggiunge – che il lavoro compiuto all’Irsap mi vede in stretto e continuo rapporto con il Presidente della Regione anche nell’azione legalitaria e di contrasto al fenomeno mafioso. Nessun mandato ho quindi conferito per alcuna costituzione ma semplicemente il Giudice competente del Tribunale di Milano ha disposto la cosiddetta integrazione del contraddittorio. A quel punto, con l’obbligo di non ledere le prescrizioni dettate dalla magistratura contabile, ho conferito mandato al legale perché si procedesse a dare esecuzione alla decisione del Giudice e nel contempo però perché si predisponesse un esposto-denuncia dettagliato sulla condotta di quanti con le loro azioni ed omissioni avevano consentito il perpetrarsi di un disegno criminoso che ha danneggiato la Regione e che è già stato aspramente criticato dalla giurisdizione”.
”Il legale incaricato – continua – mi riferiva tempestivamente che dall’esame dei documenti risultavano di acclarata evidenza responsabilità ben precise che naturalmente abbiamo proceduto a segnalare. Spiace che anziché stigmatizzarsi il comportamento di chi ha sottratto milioni di euro alla Regione si deformi platealmente la verità offrendo ai media informazioni totalmente destituite d’ogni fondamento. In ogni caso, qualunque decisione sul contenzioso pendente e, ribadisco, non dal sottoscritto avviato, sarà rimesso nelle mani del Presidente Crocetta che, come sempre, saprà decidere per il meglio”.