“Cinque colpi per farla finita”| Antoci: “Odio contro di me”

mi spiace, ma se in tutti questi anni non è stato trovato nessun colpevole di questo “attentato” una ragione ci sarà, che il protocollo di legalità abbia destabilizzato i luoghi è certo, ma in effetti non è che vi erano altre soluzioni, quando in un territorio è ad alta concentrazione di Morbillo, raramente ne capiti qualcuno con il raffreddore, appunto questo protocollo ha segato le gambe anche a quelli che in passato avevano già avuto il morbillo e guariti, a quelli con il raffreddore, e a tutti i familiari, Non andando a colpire il motivo per cui è stato fatto questo protocollo, Un po’ come il reddito di cittadinanza, fatta la legge, trovato l’inganno e chi è furbo si nasconde dietro al bisogno degli altri, se mare nostrum è stata una grande operazione, stavolta un altra grande operazione, cio’ vuol dire che fra le due Gran Operazioni o non si è fatto nulla per impedire che accadesse il riformarsi di certe abitudini, oppure sono stati Marchiati a fuoco e non se ne scrollano di dosso Mai e poi mai, le colpe ricadono sui figli etc etc, Posso comprendere la repressività ed il pugno duro contro chi commette omicidi ed anche a chi determina grande nocumento economico alle presone, Ma il paragone di DETERMINATI diciamo reati commessi in quei luoghi ed in altra parte d’italia, vedo che ci sono 2 pesi e 2 misure, in un luogo addirittura compresi, in questi luoghi repressi col il pugno duro, consiglierei quindi a tutti gli abitanti PROBI dei Nebrodi visto il loro marchio di Caino, con i loro familiari di Andarsene in altri luoghi ed abbandonare tutto, perchè ovviamente sono messi fra l’Incudine ed il Martello, tanto vale, chiudere e sperare in un luogo migliore.