PALERMO – Daniele Passanisi è stato rieletto alla guida della Cisl Fp Sicilia. Resterà in carica per i prossimi quattro anni. La riconferma è avvenuta nella mattina di martedì 11 marzo durante il settimo congresso regionale, sul tema “Insieme diamo voce al futuro. Per le persone, con coraggio e responsabilità”. Insieme a Daniele Passanisi, sono stati eletti in segreteria anche Marco Corrao e Giusi Alessi.
Ai lavori erano presenti il segretario nazionale Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, e il segretario regionale Cisl Sicilia, Leonardo La Piana. Tra le altre autorità presenti, sono intervenuti il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e gli assessori regionali alla Salute, Daniela Faraoni, e alle Autonomie locali, Andrea Messina.
Cisl FP Sicilia, i temi dei prossimi anni
Daniele Passanisi ha illustrato i temi su cui la Cisl FP Sicilia intende concentrarsi nei prossimi anni. In primo luogo ha sottolineato la necessità di “eliminare il part-time involontario e risolvere la carenza di personale degli enti locali”. Per fare ciò, ha proposto un’azione di sistema per derogare alle stringenti norme sulle assunzioni, semplificando i vincoli normativi che regolano le politiche occupazionali degli enti locali.
Poi Passanisi ha evidenziato l’importanza di partecipare attivamente alla definizione della rete ospedaliera. “Intendiamo misurarci col governo attraverso il ripristino del Tavolo della salute su dati concreti che, ancora oggi, non sono stati resi noti ad alcuna delle organizzazioni sindacali regionali”, ha affermato.
A tal fine, ha auspicato “un piano straordinario, ma soprattutto coraggioso, sulla rivisitazione della rete ospedaliera, che preveda, quindi, non solo la redistribuzione del personale, in modo oculato, ed un modello organizzativo migliore, ma anche un necessario innalzamento del tetto di spesa con riferimento ai dipendenti, al fine di potere procedere con un mirato piano delle assunzioni, utile a coprire le già gravi carenze di organico”.
Le altre dichiarazioni
Passanisi ha poi annunciato di aver chiesto “all’assessore Messina, un confronto serrato sulla riforma della dirigenza”. “Il presidente della Regione punta alla fascia unica. Noi chiediamo il passaggio in seconda fascia, perché la nostra proposta comporta il minor adeguamento ordinamentale e contrattuale. Anzi, un impatto pari a zero”, ha spiegato.
Infine, ha ricordato le attività svolte negli ultimi nove mesi, tra cui la stabilizzazione di tutti i precari storici, la sottoscrizione dei contratti collettivi regionali di lavoro del personale del comparto e della dirigenza e le nuove procedure per la stabilizzazione degli Asu.
Petriccioli: “Firmare più contratti possibile”
Il segretario nazionale Maurizio Petriccioli ha affermato che, per la Cisl Fp, la priorità è “firmare quanti più contratti sarà possibile”. “Da quello della Sanità che sta creando davvero molti problemi, a quello degli enti locali”, ha aggiunto.
Poi ha fatto un riferimento ai rapporti non sempre semplici con le altre sigle sindacali: “Stiamo rivivendo degli schemi ottocenteschi su cui noi vogliamo assolutamente intervenire. L’iniziativa di legge sulla partecipazione la dice lunga da questo punto di vista”.
“Noi crediamo – ha detto ancora Petriccioli – che il cambiamento si governi insieme alla controparte e crediamo che questo vada fatto con il dialogo sociale. Un tipo di relazione che non significa per forza ricorrere alla lotta, allo sciopero quando dall’altra parte del tavolo c’è un’amministrazione o un soggetto privato che dialoga con noi e che cerca le soluzioni migliori sia contrattuali che economiche per il personale che rappresentiamo”.
La Piana: “Rilancio della pubblica amministrazione”
“Il rilancio della pubblica amministrazione e della sanità devono essere al centro dell’agenda politica siciliana per una regione più efficiente e vicina ai cittadini”, ha detto il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana.
“Sono due settori fondamentali per rispondere ai bisogni della collettività, ma che affrontano un momento di criticità sul quale bisogna tempestivamente intervenire. Il governo regionale deve subito aprire anche su questi temi il confronto nella consapevolezza che dal potenziamento della pubblica amministrazione e della sanità passa la possibilità di costruire insieme un futuro migliore per l’isola”, ha concluso.
La Cisl FP ha realizzato di recente anche il proprio congresso della federazione catanese.
