Civico, guasti e macchinari fermi| Stop alle risonanze magnetiche - Live Sicilia

Civico, guasti e macchinari fermi| Stop alle risonanze magnetiche

Commenti

    WOW, tutti dai privati!!! E vai!

    I contratti di manutenzione per le grandi macchine come TC e risonanza sarebbero doverosi al fine di rispondere alle esigenze di buona ed efficiente amministrazione.
    Altrimenti il risultato è che si spende ugualmente un botto e, in più, hai il fermo macchina di settimane. Quindi non si può nemmeno parlare di risparmio sulla pelle dei cittadini ma di spreco, disamministrazione e disagio per gli utenti.
    Se poi ci sono tecnici “interni” in grado di effettuare manutenzione a queste macchine è un altro discorso. Ma mi sembra una gran frottola.
    È più probabile che non avendo fatto alcun contratto non ci siano vincoli temporali di intervento e quindi le ditte hanno tempi più lunghi. Vedi se succede nel privato.

    Due macchinari su tre fermi, e il terzo che, quando si rompe, costringe i medici a rivolgersi a strutture esterne. Domenico Messana, primario di radiologia all’ospedale Arnas Civico in genere facciamo tra le dieci e le dodici prestazioni al giorno, per venti giorni di attività ogni mese. In un anno gli esami sono poco meno di 2500.
    La risonanza magnetica dell’Ospedale dei bambini Di Cristina, comprata nel 2016, non è mai diventata operativa…….. APPUNTO perchè comprare una RM e non metterla in funzione? A CHI GIOVA TUTTO QUESTO? ASSESSORE RAZZA LEI CHE NE PENSA!!!!!!!!!!!!

    E la Procura della Repubblica che ne pensa ? Interruzione di pubblico servizio ? È la Procura della Corte dei Conti ? Danno all’Erario ?

    QUI SI FANNO GLI INTERESSI DEI PRIVATI!!!

    Che nessuno si azzardi a scendere in piazza a protestare! Risparmiamoci le suole delle scarpe per le proteste serie, quelle contro il Palermo in serie C.

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Quando morì il leone Ciccio ( il primo) io non ci credevo, perché per me il leone era come mio padre, quindi immortale, non era possibile che fosse morto. Chiesi così a papà di portarmi davanti la gabbia, era vuota. Stetti zitto. Il mondo era a colori negli anni "60 , è vero, però ricordo che stavo molto in casa a guardare la TV , una vecchia Grundig a un canale in bianco e nero e il modo era cosi: Vietnam, vietcong, ho chi min, Polpot, tutto in bianco e nero. Ecco, quel giorno fissò la mia pellicola. Capii che anche papà sarebbe potuto morire come Ciccio il leone, il re, l'imbattibile. Ciccio mi proietto' con la sua dipartita nel mondo, quello vero dove la vita è un soffio pari al vento del mare che accarezzava il suo crine.. .

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