Stakanovisti a Sala delle Lapidi| La classifica dei più presenti - Live Sicilia

Stakanovisti a Sala delle Lapidi| La classifica dei più presenti

Palazzo delle Aquile

Il record di presenze del forzista Giulio Tantillo, segue l'orlandiana Pia Tramontana.

PALERMO – C’è chi sfiora il 100% delle presenze e chi, complici altri impegni istituzionali, a Sala delle Lapidi si è fatto vedere di meno oppure è subentrato in corsa. E’ tempo di bilanci per i 50 inquilini di piazza Pretoria, la maggior parte dei quali ricandidati alle prossime elezioni; e, fra gli indicatori per misurare il lavoro dei consiglieri comunali, c’è anche quello delle presenze in Aula per le sedute valide, cioè quelle convocate e poi realmente tenutesi.

Dal 9 luglio del 2012 al 31 dicembre 2016, secondo i dati ufficiali dell’ufficio di presidenza, si sono svolte 438 sedute: 27 il primo anno, 70 nel 2013, 91 nel 2014, 116 nel 2015 e 134 nel 2016. Un ritmo sostenuto che ha prodotto, sempre secondo i dati di Palazzo delle Aquile, oltre 4 mila delibere di cui 3.420 debiti fuori bilancio, 303 verbali, 77 mozioni e 212 “delibere pure”, tra cui molte di peso. Ma, se si prende come parametro quello delle presenze alle sedute valide dal 2012 a tutto il 2016, ecco che è possibile stilare una speciale graduatoria dei 50 consiglieri, anche se una costante presenza in Aula non significa necessariamente partecipare in modo attivo ai lavori o incidere sulle delibere.

Il record di presenze va al forzista Giulio Tantillo con il 99,54%, seguito dall’orlandiana Pia Tramontana con 99,32%. Al terzo posto si piazza Cosimo Pizzuto con il 97,26%, al quarto Filippo Occhipinti con il 97,03% e al quinto Federica Aluzzo con il 96,35%. Seguono Alessandra Veronese, Gaspare Lo Nigro e Salvatore Orlando, tutti e tre a quota 95,66%, Pierpaolo La Commare al 95,43%, Aurelio Scavone al 95,21%, Giovanni Lo Cascio al 94,75%, Giuseppe Maniaci al 94,29% e Maurizio Lombardo al 94,06%.

Scorrendo la graduatoria troviamo Mimmo Russo al 93,61% e Francesco Scarpinato al 93,15%, Salvo Alotta (subentrato nel 2015) che arriva al 93% seguito da Rosario Filoramo col 92,69%, Francesco Bertolino col 92,01%, Massimo Pullara col 91,1%, Serena Bonvissuto e Alberto Mangano col 90,87%, Fabrizio Ferrara e Juan Diego Catalano col 90,41%.

Sotto quota 90 si piazzano Giusi Scafidi (89,95%), Paolo Caracausi (89,5%), Angelo Figuccia e Nicolò Galvano (88,81%), Fausto Torta (87,67%), Tony Sala e Rita Vinci (86,76%), Giorgio Calì (86,30%) Loris Sanlorenzo (84,93%), Giuseppe Federico (84,89% ma subentrato a dicembre 2012), Sandro Leonardi (84,47%), Alessandro Anello (83,33%), Orazio La Corte (82,88%), Carlo Di Pisa (82,65%), Salvatore Calò (81,28%), Antonella Monastra e Nadia Spallitta (80,82%).

Chiudono la graduatoria Felice Bruscia col 79,22%, Giulio Cusumano e Luisa La Colla con 77,4%, Giovanni Geloso col 76,94%, Francesco Mazzola col 73,29%, Andrea Mineo col 71,23%, Paolo Porzio (subentrato nel 2015) col 67,33%, Salvatore Finazzo col 63,7% e infine il deputato regionale Roberto Clemente (a Sala d’Ercole dal 2012) col 21,69%.

“E’ stata una consiliatura di impegno e, al netto delle divisioni politiche tra maggioranza e opposizioni, i dati dimostrano il buon lavoro fatto – dice il presidente del consiglio Salvatore Orlando – sono state pochissime le sedute deserte: un fatto positivo che dimostra la volontà di eliminare quella che nel passato era diventata ormai una consuetudine”.


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